L’impianto potrebbe chiudere per mancanza di materie prime e ciò comporterebbe gravissimi rischi per la sicurezza. È quanto sostiene il presidente Bruno Ferrante, che lancia un allarme con una lettera inviata alla magistratura. L’applicazione delle disposizioni dei Custodi giudiziari, in ordine allo scarico delle materie prime al porto di Taranto, causa il pericolo che si fermino “tutti gli impianti dell’area a caldo dello stabilimento” con gravissimi rischi per la sicurezza. Lo stop forzato dovuto alla mancanza di materia prime (i Custodi impongono uno stoccaggio massimo di 15 giorni)comporterebbe una fermata non in sicurezza con conseguente “esposizione a gravissimi rischi di incidente rilevante e danni irreparabili agli impianti”.
Vai dove ti porta l’amore Di Vincenzo Calafiore 2 Maggio 2024 Udine “ ….…
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…