Tragedia familiare a una trentina chilometri da Torino, dettata dalla depressione. Un uomo di 62 anni, Lorenzo Fotia, ha ucciso la moglie, Pasqualina Di Mascio, 65, con un colpo di pistola alla testa e poi si è suicidato sparandosi al petto. A trovare i corpi dei due coniugi, riversi sul letto in lago di sangue all’interno del loro appartamento al secondo piano di una palazzina in via Sant’Eusebio, è stato il figlio Francesco, che non riuscendo a mettersi in contatto con loro telefonicamente ha raggiunto l’abitazione dei genitori.
La pistola usata per l’omicidio-suicidio non risulta denunciata. Il 62enne aveva lavorato come cuoco. La moglie, invece, era bidella alla scuola elementare Marconi. I vicini di casa hanno raccontato che l’uomo da qualche tempo soffriva di depressione e non usciva molto spesso.
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