Sono più di venti le specie di rapaci diurni e notturni che nidificano in Friuli Venezia Giulia e altre compaiono durante il periodo invernale e durante le migrazioni: è di questo mondo affascinante di predatori alati, specie elusive, spesso misteriose e ancora poco conosciute che parlerà Fulvio Genero nel corso del secondo degli incontri organizzati dal WWF e dedicati alla fauna selvatica che sta lentamente ripopolando la nostra regione, in compagnia degli esperti che quotidianamente ne seguono le tracce. Nel corso della serata, che si terrà domani, giovedì 29 marzo presso l’Aula Magna dell’Università della Terza Età “Paolo Naliato” a Udine, vicino alla chiesa del Seminario Arcivescovile, entrata da via Ellero 1, con inizio alle 18, verranno presentate le caratteristiche principali di questi straordinari uccelli, approfondendo gli aspetti più importanti della loro biologia, con numerose informazioni relative alla distribuzione e situazione sul territorio regionale. Alcune specie sono scomparse ed altre sono in forte diminuzione. Si tratta, infatti, di animali altamente specializzati che si trovano all’apice delle piramidi alimentari, vivono in svariati ambienti attuando tecniche di caccia molto diversificate in funzione dei regimi alimentari e risentono fortemente di svariate attività umane. Alcune esperienze hanno tuttavia permesso di riportare nei cieli della nostra regione specie che si erano estinte; in particolare i progetti di reintroduzione del grifone e del gipeto hanno consentito di creare sulle nostre prealpi l’unica colonia di grifone nidificante sull’intero arco alpino e di far ritornare il mitico gipeto sulle Alpi. Si parlerà inoltre della recente scoperta dell’allocco degli Urali in Friuli, l’unica area italiana dove questo grande rapace notturno risulta presente. Fulvio Genero, ornitologo, si occupa di progetti di ricerca e conservazione inerenti la fauna alpina. Segue in particolare diversi progetti riguardanti gli avvoltoi e altre specie di rapaci diurni e notturni, con numerose collaborazioni internazionali. Collabora con il Parco naturale delle Prealpi Giulie ed è il responsabile del Progetto di reintroduzione del grifone nella Riserva naturale del Lago di Cornino.