Il 16 giugno ci sarà la prima scadenza dell’I.m.u. che andrà a sostituire l’Ici in maniera molto più pesante per diversi motivi: aumento delle rendite catastali del 60%; aumento delle aliquote applicate; annullamento dell’esenzione del pagamento prima casa.
Come si calcola l’I.m.u.? Innanzitutto si aumenta la rendita prima del 5% e successivamente del 60% sul risultato si applicano le due aliquote 0,4% per la prima casa e 0,76% per la seconda.
Le aliquote indicate sono le aliquote previste dalla legge ma possono essere aumentate dai singoli comuni per un massimo dello 0,3%.
Solo sulla prima casa è possibile usufruire di detrazioni che riducono il totale da pagare, come si vede è un aumento di tassazione che andrà a pesare sulle tasche di tutti gli italiani a prescindere dal reddito. Chi si ritrova con più di una abitazione magari in comuni diversi dovrà pagare somme ragguardevoli.
Per maggiori informazioni commercialista- revisore dei conti studiomessina@tiscali.it
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