Domenico Cigna avvocato antifascista e letterato canicattinese

Sabato 10 dicembre alle ore 17:30 nel Teatro Sociale (Via Cap. G. Ippolito) si terrà la presentazione del libro Il fabbro e le formiche, Domenico Cigna politico avvocato e letterato di Diego Guadagnino (ed. Controluce). L’evento è organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Agrigento con il patrocinio del Comune di Canicattì, della Fondazione “Giovanni Guarino Amella”, delle sezioni locali del Kiwanis, del Lions e del Rotary Club.

Dopo i saluti di Vincenzo Avanzato responsabile per la formazione dell’Ordine degli Avvocati e del sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo, interverranno Calogero Massimo Cammalleri e Maurizio Di Benedetto, docenti rispettivamente di Diritto del lavoro e di Diritto processuale civile all’Università di Palermo; Calogero Gaetano Paci sostituto procuratore della Repubblica nel Tribunale di Palermo e l’autore, cui saranno affidate le conclusioni. Coordinerà gli interventi Antonino Gaziano, presidente dell’Ordine degli Avvocati.

Il fabbro e le formiche ricostruisce la biografia di Domenico Cigna (Canicattì 1878- Agrigento1946) attraverso ricerche documentarie in archivi pubblici e privati. Il titolo del libro allude ai due filoni di pensiero che maggiormente ne influenzarono la vita e l’opera: il marxismo e il darwinismo.

Cigna fu un personaggio straordinario che merita di essere ricordato sotto diversi profili. Fu un principe del foro e un difensore dei deboli e degli oppressi, subendo per questo attentati e bastonature durante il fascismo. Grande giurista, lasciò varie monografie tra cui I reati di sesso nel matrimonio (1911), in cui stigmatizzava la posizione giuridica della donna che, diventando moglie, perdeva alcune garanzie secondo il codice penale Zanardelli. Cigna ne auspicava una maggiore tutela con un’opera di grande modernità che anticipava temi e problemi sollevati dai movimenti femministi nel Sessantotto. Giornalista, tra i padri del socialismo in Sicilia, deputato al Parlamento, più volte incarcerato sotto il fascismo, Cigna lasciò scritti letterari e poesie visionarie che richiamano per stile e tematica quelle del poeta inglese William Blake.

Il saggio, grazie alle capacità letterarie dell’autore, si legge come un avvincente romanzo che riporta alla luce un personaggio a torto dimenticato.

Diego Guadagnino (Canicattì, 1951) avvocato, scrittore e saggista, collabora con riviste e giornali on line. Ha pubblicato la silloge di poesie Trasmutazione (2007), la raccolta di saggi e novelle La via breve (2009) e i versi Apocrifi (2011).

Redazione

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