Debiti per 28 milioni di euro sono stati accertati dall’ufficiale giudiziario nella concessionaria di auto barese Audi Zentrum il cui amministratore unico, Michele Dipinto, è stato sospeso per sei mesi lo scorso primo marzo per presunte infiltrazioni mafiose nell’attività. La relazione è stata acquisita nel fascicolo della Dda sul rapporto tra professionisti baresi, amministratori e il clan Parisi-Stramaglia. Le indagini avrebbero fatto emergere forti legami tra alcuni esponenti dell’organizzazione criminale, che avrebbero anche utilizzato gratuitamente le auto della concessionaria, e Dipinto. Gli ulteriori approfondimenti della Procura mireranno a verificare che fine abbiano fatto i 28 milioni di euro e se – ipotizzano gli inquirenti – siano serviti a finanziare attività illecite del clan.
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