Nei giorni scorsi sono stati pubblicati il decreto e l’avviso di finanziamento che rendono finalmente operativo l’articolo 9 della legge 53 dell’8 marzo 2000. È una legge che consente alle imprese di ottenere finanziamenti per progetti finalizzati alla conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia. Questi progetti possono consentire ai lavoratori e alle lavoratrici di usufruire di forme di flessibilità oraria (part-time reversibile, telelavoro, banca delle ore, flessibilità in entrata ed uscita, ecc.), di favorire il loro rientro dopo un periodo di assenza per maternità o congedi parentali, oltre che promuovere interventi e servizi innovativi in risposta alle esigenze di conciliazione tra vita professionale e vita familiare. Inoltre, possono essere proposti progetti che permettano ai titolari delle imprese, ai lavoratori autonomi ed ai liberi professionisti di attuare una sostituzione o una collaborazione anche attraverso lavoro subordinato, per esigenze legate alla maternità o alla presenza di figli minori o figli disabili. I progetti potranno avere una durata massima di 24 mesi e sono finanziabili con contributi in conto capitale a fondo perduto. Le scadenze per la presentazione delle domande per il 2011 sono il 18 luglio ed il 28 ottobre. Per ogni informazione, è possibile consultare il sito del Ministero per la famiglia o rivolgersi all’ufficio provinciale della consigliera di parità.
Al via sabato 22 giugno 2024 da Torino il “NON HO TEMPO DI ASPETTARE TOUR…
Dal 10 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “SLOW”, il…
Dal 9 maggio 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “VIA COL…
L'avvento della digitalizzazione ha portato una trasformazione significativa nel modo in cui le transazioni commerciali…
Cresce l`attesa per la Finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024 tra Atalanta e Juventus, in…
RDS 100% Grandi Successi annuncia le tappe della terza edizione dell'RDS Summer Festival, l'evento musicale più…