Milano conferma il sostegno alle nuove imprese

Il futuro di Milano passa dal lavoro artigianale. Presentato nella sala Auditorium di Cascina Triulza presso Expo dall’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani, il libro “Unione Artigiani:  70 anni di storia per un artigianato di innovazione. 1945 – 2015”.

All’evento, cui ha partecipato anche l’assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, sono stati celebrati i settant’anni di attività dell’Unione Artigiani della provincia di Milano: un’occasione per fare il punto su un settore che ha provato a riorganizzarsi e a rinnovarsi in chiave 2.0. per far fronte alla crisi produttiva e occupazionale.

“Siamo orgogliosi di dire che la ripresa è all’orizzonte – ha commentato l’assessore Tajani –  e che a questo risultato hanno contribuito le 27 mila imprese artigiane di Milano città, che hanno registrato un incremento del 7% dal 2009 al 2014”.

Dati incoraggianti, capaci di raccontare un ‘saper fare’ che piace sempre più alle nuove generazioni alla riscoperta dell’artigianato nelle sue nuove forme: “Ormai sappiamo che il futuro è artigiano – ha proseguito l’assessore Tajani – e che è possibile, anzi auspicabile, coniugare le spinte della rivoluzione digitale con la tradizione produttiva manifatturiera del nostro paese. In questo Milano si conferma città con il più alto numero di artigiani digitali e di ‘digital manufacturing’. In quest’ottica come Amministrazione abbiamo contribuito con 300 mila euro alla realizzazione e messa a sistema dei nove Fab Lab che attualmente compongono l’albo dei laboratori 2.0 accreditati presso il Comune di Milano”.