Primo Piano

Gaza: per la Santa Sede la scelta di campo è sempre quella per le vittime

Il mondo intero condanna le deplorevoli azioni degli israeliani che stanno compiendo un genocidio contro il popolo palestinese. La risposta ai fatti del 7 ottobre 2023 non giustifica la morte di decine di migliaia di palestinesi e la distruzione totale di Gaza con un esodo che interessa quasi 2 milioni di persone. Dopo settimane in cui il Mondo occidentale è stato a guardare, ora si levano unanimi voci di dissenso. Ma non basta. Il Mondo occidentale non fermando gli ebrei è complice di questo genocidio. Si tratta senza ombra di dubbio di crimini di guerra che non fanno altro che incrementare sentimenti di rivalsa dei popoli arabi. Anche dal Vaticano arriva una dura condanna.

“Per la Santa Sede la scelta di campo è sempre quella per le vittime. E dunque per gli israeliani massacrati in casa nei kibbutz mentre si accingevano a celebrare il giorno della Simchat Torah, per gli ostaggi strappati alle loro famiglie, come per i civili innocenti (un terzo dei quali bambini) uccisi dai bombardamenti a Gaza. Nessuno può definire quanto sta accadendo nella Striscia un ‘danno collaterale’ della lotta al terrorismo”. E’ il contenuto di un editoriale in prima pagina sull’Osservatore Romano dopo le parole del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. L’organo ufficiale della Santa Sede riafferma che “il diritto alla difesa, il diritto di Israele di assicurare alla giustizia i responsabili del massacro di ottobre, non può giustificare questa carneficina”. Il Mondo occidentale deve fermare con ogni mezzo gli ebrei e portare alla sbarra chiunque si macchi di simili crimini di guerra!

Il bilancio dei morti a Gaza è “intollerabile”, le operazione israeliane devono “cessare”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al premier israeliano Benyamin Netanyahu in una telefonata, secondo quanto riferito dall’Eliseo. Macron ha anche ha espresso la sua ferma opposizione a una possibile offensiva militare israeliana a Rafah perché “potrebbe solo portare a una catastrofe umanitaria di nuova portata e allo sfollamento forzato delle popolazioni, il che costituirebbe una violazione dei diritti umani internazionali e comporterebbe un ulteriore rischio di escalation regionale”.

Redazione

Recent Posts

La favola neroverde si conclude dopo 11 anni di serie A consecutivi

Si chiude una pagina lunga 11 anni. Il Sassuolo è retrocesso in serie B. La…

7 ore ago

Crotone, su iniziativa dell’Amministrazione comunale la storica piscina CONI da oggi, 20 maggio, è pronta per essere riqualificata

E’ una delle opere che per il valore affettivo, i ricordi che richiama, la posizione…

10 ore ago

Quattro detenuti intossicati nel corso di un principio d’incendio divampato all’interno del carcere di San Vittore

Sono quattro le persone, a quanto pare tutti detenuti, rimaste lievemente intossicate nel corso di…

11 ore ago

Villa Latina. Luca Agostino uccide Armando Tortolani al culmine di una lite

Armando Tortolani, 42 anni, è morto dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite…

12 ore ago

Non “mala sanità” ma “mala gestione della sanità” per la Comunità Itinerante L’Incontro di Castellaneta

Castellaneta. «Mai dire "mala sanità", ma gridare "mala gestione della sanità"». Lo ha sentenziato Damiano…

13 ore ago

“Ti racconto così”, prossima l’uscita del nuovo libro di Goffredo Palmerini

L’AQUILA – È prossima l’uscita del volume “Ti racconto così” di Goffredo Palmerini, quindicesimo libro…

17 ore ago