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Altra pesante sconfitta in trasferta del Crotone contro il Benevento

Serie C Now girone C sesta giornata Crotone inesistente nella ripresa si fa rimontare il doppio vantaggio dal Benevento per nulla trascendentale e subisce la terza sconfitta stagionale.

Benevento 3

Crotone 2

Marcatore: 26° D’Ursi, 57° Vitale, 60° Simonetti, 65° Pastina, 74° Simonetti

Benevento (3-4-2-1): Paleari, Berra, Cappellini (Simonetti), Pastina, El Kaouakibi, Talia, Pinato (Ciano), Benedetti (Impronta), Karic, Tello (Agazzi), Ferrante (Marotta).
All. Andreoletti.

Crotone (4-2-3-1): Dini, Leo, Loiacono (Papini), Gigliotti (Bove), Giron, Petriccione (Tumminello), Felippe, D’Ursi (D’Errico), Vitale (Vuthaj), Tribuzzi, Gomez. All. Zauli.

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.
Assistenti: Santino Spina di Palermo – Nicola Morea di Molfetta. Quarto giudice a bordo campo: Marco Peletti di Crema.
Ammoniti: Ferrante, Pinato, Vitale, Loiacono, Tribuzzi, Tello
Angoli: 4 a 3 per il Benevento
Recupero: 2 e 5 minuti

Le buone intenzioni che si manifestano alla vigilia di ogni partita da parte degli addetti ai lavori a proposito del risultato positivo, rappresentano soltanto l’auspicio che questo avvenga. Poi l’ardua sentenza dovrà arrivare dal terreno di gioco attraverso la prestazione che si evince nel corso dei novanta minuti più recupero da parte dei protagonisti. Le buone intenzioni manifestati alla vigilia della difficile sfida col Benevento da parte del tecnico pitagorico Zauli, si sono concretizzati fino al minuto cinquantasette col doppio vantaggio.
Sembrava tutto facile per gli uomini di mister Zauli conquistare la vittoria ed, invece, sono stati gli avversari a cambiare il risultato. Non era facile che ciò avvenisse per la squadra sannita, ma la forza e la volontà proiettata alla ricerca del gol per non interrompere la mini striscia delle vittorie casalinghe o, quanto meno, mantenere l’imbattibilità sono stati premiati. Di fronte a quest’avversario bene organizzato il Crotone si è dovuto arrendere e subire per la seconda volta in trasferta la goleada. Formazione pitagorica con la conferma dei 10/11 della precedente, unico cambio l’ingresso di Vitale al posto di Pannitteri. Un solo cambio anche tra i locali: Benedetti in sostituzione di Masciangelo. Calcio d’avvio da parte del Benevento e nulla succede di eclatante in fatto di giocate “mozzafiato” nei primi venti minuti. Crotone attento sulla linea mediana con Petriccione, Tribuzzi, Vitale e con il difensore sinistro Giron a fare da quarto di centrocampo. Unico pericolo per la porta di Dini al minuto ventitre quando, il difensore Leo regala il pallone a Tello che, tutto solo, si mangia il gol del vantaggio. Gol sbagliato, gol subito e così avviene al minuto ventisei e sarà D’Ursi, impiegato dietro Gomez a scorazzare a destra e sinistra, a mettere dentro il pallone del vantaggio da dentro l’area piccola. Primo gol stagionale del pitagorico. Nessuna reazione pericolosa da parte dei locali per l’attenta guardia del trio difensivo Leo, Loiacono, Gigliotti e Giron in ripiegamento. Ferrante, Tello e Karic, poco pericolosi in fase d’attacco, soltanto ordinaria amministrazione con tiri da fuori area terminati sempre alti. Primo tempo che termina senza patemi da parte dei pitagorici dopo 2 minuti di recupero. Ripresa che inizia a ritmo più sostenuto da parte del Benevento ma è il Crotone che raddoppia con Vitale che, da dentro l’area insacca con un perfetto pallonetto all’incrocio dei pali alla destra del portiere (primo gol stagionale). L’ingresso di Ciano e Simonetti aumentano le giocate offensive del Benevento e al minuto sessanta accorciano le distanze con Simonetti che mette dentro il pallone con un perfetto colpo di testa. Il Crotone si abbassa per merito dei locali che spingono per il pareggio che arriva al minuto sessantacinque. Dalla bandierina Ciano manda il pallone in area dove Pastina in scivolata lo mette dentro. Crotone alla mercé del Benevento che, dopo il doppio gol ottenuto in cinque minuti, cerca quello della vittoria che arriva puntuale al settantesimo per merito di Simonetti. Da stasera la panchina di Zauli non è più solida come in precedenza. La classifica penalizza la squadra pitagorica.

Giuseppe Livadoti

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