Giallo a Cosenza dove Tiziana Mirabelli, 47 anni, ha accoltellato e ucciso Rocco Gioffré (75 anni), colpendolo all’addome e al petto. La Mirabelli si è costituita ai Carabinieri, accompagnata dal proprio avvocato, riferendo di avere colpito a morte Gioffré per difendersi da un’aggressione. L’omocidio sarebbe avvenuto qualche giorno fa nell’abitazione di Tiziana Mirabelli. Gli investigatori stanno vagliando il racconto della quarantenne.
La Mirabelli ha affermato di essere stata aggredita per l’ennesima volta. Sarebbe stata quindi costretta a difendersi usando il coltello da cucina, trovato poi dagli investigatori. Rocco Gioffrè era un vicino di casa, abitando nello stesso pianerottolo della donna. Il delitto – in base a quanto ammesso dalla Mirabelli ai magistrati – sarebbe avvenuto giovedì dopo che l’anziano avrebbe cercato di molestarla. Secondo il suo racconto, la donna ha inferto diversi fendenti contro Gioffrè colpito all’addome e al petto.
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