La ricercatrice Francesca Orsola Alfano ha ricevuto a Madrid il “Best Presentation Award”

Francesca Orsola Alfano

Francesca Orsola Alfano, laureata in Ingegneria chimica e assegnista di ricerca, ha ricevuto a Madrid il “Best Presentation Award”. In occasione della conferenza mondiale sulle tecnologie particellari (WCPT9 – World Congress on Particle Technology), svoltasi nella capitale spagnola e che ha visto la partecipazione di quasi 600 delegati da tutto il mondo la giovane ricercatrice di Saracena è stata premiata per la miglior presentazione della serie di sessioni “Discrete Element Method and Coupled Simulations”, con un contributo dal titolo “DEM simulation strategies for the flow of dry coated powders in pharmaceutical dry powder inhaler devices”.

La giovane ricercatrice collabora con il Dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica. «Un premio – ha scritto il sindaco di Saracena, Renzo Russo – che si aggiunge a quello conseguito pochi mesi fa dalla nostra concittadina per lo Young Researcher Award nell’ambito dell’Early Career International Particle Technology Forum organizzato dall’Imperial College di Londra. A Francesca Orsola Alfano i nostri complimenti per i risultati raggiunti che sono il frutto di impegno, costanza, abnegazione, passione e completa dedizione per il suo lavoro. Vedere una nostra giovane concittadina che con lo studio, la formazione costante, il confronto con i nuovi sviluppi della scienza e della tecnologia riesce a raggiungere questi risultati importanti ci riempie di orgoglio. La sua storia diventa per noi un esempio da offrire alle giovani generazioni, sottolineando quando la meritrocazia oggi sia riconosciuta e riconoscibile in che crede in ciò che fa e si impegna al massimo per diventare sempre più bravo. I nostri giovani guardino a questa loro coetanea come esempio da seguire, impegnandosi nel quotidiano per crescere in conoscenza e trovare la propria strada nella vita, sapendo che far bene il proprio lavoro diventa un servizio anche all’intera collettività».