Calabria

Serie C girone C 16esima giornata pareggio (2-2) del Crotone contro il Taranto in trasferta

Taranto   2

Crotone   2

Marcatori: 5° Antonino, 22° Chiricò, 48° Tommasini, 54° Mogos

Taranto (3-5-2): Vannucchi, Manetta, Antonini,  Formigoni, Mastromonaco, Diaby (Vona), La Briola, Mazza (Romano), Ferrara, Guida, Tommasini (La Monica). All. Volini (Capuano squalificato)

Crotone (4-3-3): Dini, Calapai (Crialese), Golemic, Cuomo, Mogos, Awua (Tribuzzi), Carraro (Rojas), Petriccione, Chiricò, Tumminello (Bernardotto) , Kargbo (Pannitteri). All. Lerda

Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia

Assistenti: Costin Del Santo Spataro – Andrea Cravotta

Quarto giudice: Giorgio Vergara di Bari

Ammoniti: Ferrara, Vona, Marini (dalla panchina), Petriccione, Manetta, Tribuzzi, Vannucchi

Angoli: 4 a 4

Recupero: 4 e 7 minuti

Spettatori: 485.

Note: terreno pesante e viscido per l’abbondante pioggia caduta prima della gara e ad inizio secondo tempo.

L’inquilino della parte bassa della classifica, Taranto, distante ventuno punti dal Crotone, ci ha provato a fare suo l’incontro con una prestazione coraggiosa ma si è dovuto accontentare del  pareggio. Contro un avversario il cui pensiero rimane sempre la diretta promozione il punto è alquanto prezioso.

Mister Lerda (tornato sulla panchina dopo tre giornate di squalifica) non può concedersi battute d’arresto lontano dall’Ezio Scida avendo già pagato in precedenza dazio ad alcuni incontri.

Il derby dello Ionio, tornato dopo quattordici anni, senza vincitore diversamente dall’ultima volta campionato 2008/2009. Stagione che terminò con il Crotone promosso in serie B dopo gli spareggi play-off. Secondo pareggio stagionale che mantiene il Crotone lontano dalla prima posizione. Il turno ravvicinato dal precedente, ed a pochi giorni dal prossimo, ha convinto i rispettivi tecnici ad operare qualche turnover. Mister Lerda ha inserito Mogos difensore destro al posto di Giron, Carraro centrocampista per Vitale, l’attaccante Chiricò in sostituzione di Pannitteri, punta centrale Tumminello al posto di Gomez (rimasto in albergo per motivi fisici) e Kargbo esterno sinistro in sostituzione di Tribuzzi. Tre soli cambi per il Taranto con Formigoni difensore sinistro per Evangelisti, Mazza centrocampista in sostituzione di A. Romano e l’attaccante Tommasini per La Monica.

Ed è subito Taranto che cerca il vantaggio e l’ottiene al quinto minuto con Antonino che di testa mette dentro il pallone proveniente da calcio d’angolo. Errore di marcatura da parte dei difensori e portiere Dini che non ha seguito l’azione. Crotone che avrebbe potuto pareggiare anche su calcio d’angolo se Mogos da dentro l’area non avesse graziato il portiere Vannucchi con un debole tiro. Pitagorici alquanto impacciati nei primi dodici minuti.

Altra possibilità per la squadra ospite di agguantare il pareggio al tredicesimo ma, il pallone calciato da Chiricò ha colpito il palo. Non si smentisce il pitagorico come uomo gol ed al minuto ventidue riporta in parità l’incontro con un perfetto diagonale che fulmina Vannucchi. Difesa pitagorica ancora una volta distratta e consente a Tommasini di colpire il pallone di testa su cross di Antonino e metterlo dentro. Primo tempo che il Crotone paga la non perfetta giornata dei suoi difensori ad inizio partita (quinto) ed a pochi secondi dal termine dei quarantacinque minuti più quattro di recupero. Prima parte della partita da archiviare negativamente per la squadra allenata da mister Lerda. Sotto tono l’intera difesa,  Carraro, Calapai, Awua, Kargbo, Tumminello (azzardato l’impiego del giocatore con il terreno pesante avendo pochi minutaggi dall’inizio del campionato). Unico ad essersi notato nella prima parte l’attaccante Chiricò.

Il momentaneo svantaggio consiglia Lerda il cambiare ad inizio ripresa tre elementi. Fuori Kargbo, Tumminello  e Awua ed al loro posto rispettivamente Pannitteri, Bernardotto, Tribuzzi.

Il cambio porta bene al Crotone che torna in parità al minuto cinquantaquattro con Mogos che di testa manda il pallone in rete (secondo gol stagionale del pitagorico). Crotone alla ricerca del successo evitando le incursioni lungo le fasce, causa del terreno pesante, privilegiando il gioco nella parte centrale del campo. In questa zona, però, Petriccione, Carraro e Tribuzzi non hanno vita facile. Ancora un cambio tra i pitagorici con l’uscita di Calapai e l’ingresso di Crialese. Minuti finali arrembaggio del Taranto che avrebbe potuto passare ancora in vantaggio. Pareggio finale che sta stretto al Crotone a proposito del primo posto ma non meritava di più.

Giuseppe Livadoti

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