Corigliano-Rossano. Extravergine biologico del Majorana: unico usato nei pasti dell’Alberghiero

Molitura Agrario Corgliano Rossano 2022

Nasce l’extravergine biologico Majorana, prodotto con le proprie olive bio dall’omonimo Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) di Corigliano-Rossano, attraverso l’azienda autonoma del suo Istituto Tecnico Agrario. Sarà l’unico extravergine ad essere utilizzato dall’Istituto Professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’ospitalità Alberghiera (IPSEOA) nella preparazione dei suoi piatti quotidiani ed in tutte le iniziative pubbliche nelle quali studenti e docenti dell’Alberghiero saranno coinvolti. Ecco l’economia circolare. Ecco la sovranità e l’educazione alimentare. Ecco la promozione del patrimonio identitario agro-alimentare e la sensibilizzazione concreta delle nuove generazioni e dei territori alla consapevolezza ed alla preferenza delle proprie produzioni autentiche e di qualità. Ed ecco, infine, la giusta e necessaria formazione per governare la straordinaria ricchezza di opportunità di crescita, di lavoro e di sviluppo economico di una delle regioni con la maggiore biodiversità d’Europa.

Ad esprimere soddisfazione per questo nuovo ed importante risultato voluto, perseguito ed ottenuto in poche settimane dalla grande comunità scolastica del Majorana è il dirigente Saverio Madera che lo definisce uno storico e virtuoso punto di non ritorno nella direzione strategica intrapresa con sempre crescente convinzione da docenti, studenti e collaboratori: quella ovvero di essere sia un polo di formazione multidisciplinare per la futura classe dirigente di questa terra, il cui unico avvenire eco-sostenibile – sottolinea – è legato a doppio filo a turismo, ricettività e agricoltura; sia un laboratorio ed un riferimento nelle stesse politiche pubbliche per il territorio, per istituzioni, aziende ed opinione pubblica.

Raccolte avvalendosi di agevolatori nelle due aree di riferimento dei 18 ettari dell’Agrario, negli uliveti di contrada Frasso e Momena, la molitura è avvenuta entro le 24 ore successive nell’Azienda biologica Olearia Geraci che ha ospitato nel suo Pane e Olio il lieto evento: una vera a propria festa del primo extravergine prodotto in proprio da quando questo istituto agrario è stato istituito. Ciò che ci inorgoglisce di più – continua il dirigente, ringraziando il Frantoio Geraci per la disponibilità e professionalità dimostrate e tutti gli attori di questa bella pagina per l’Istituto – è che tutte queste operazioni sono state effettuate dagli studenti dei corsi serali e diurni dell’agrario, seguiti dai docenti (Mariateresa Bollini, Giuseppe Rosati, Dario Marino) e dai nostri operai agricoli specializzati.

La raccolta – spiega il coordinatore Francesco Filippelli – è avvenuta da uliveti secolari Dolce di Rossano e da nuovi impianti con varietà autoctone, come la Roggianella. Le olive si presentavano ad uno stadio medio di invaiatura ed in buono stato fitosanitario (assenza di attacco da mosca). La molitura ha prodotto un extravergine con resa intorno al 14%: risultati significativamente buoni aggiunge – alla luce dell’annata olearia che come è noto non è purtroppo delle migliori sull’intero territorio nazionale. Contestualmente è stato effettuato un preliminare di assaggio dell’extravergine valutandone pregi e caratteristiche in collaborazione con la Coldiretti Rossano.

La giornata è stata anche quella della prima sperimentazione del neo nato extravergine Majorana da parte della brigata di docenti e studenti dell’alberghiero nello show cooking che ha concluso il riuscito evento di formazione sul campo.Coordinati dal docente di gastronomia Pietro Bloise, gli studenti hanno preparato e servito in azienda, insieme al tradizionale pane ed extravergine anchedegli eccellenti cavatelli di semola e patate al pesto di olive (le proprie olive biologiche), profumati con pecorino crotonese Dop dell’azienda Fonsi e scorzette di clementine ed accompagnati dai vini autoctoni dell’azienda Stragolia.