Il bagno è uno degli ambienti domestici in cui si accumulano grandi quantità di umidità, per via del costante uso di acqua e della produzione di vapore acqueo. Per questo motivo, i bagni domestici sono (quasi) sempre dotati di finestre, per favorire l’areazione e smaltire rapidamente l’umidità in eccesso, in maniera tale da evitare la formazione di cattivo odore, muffe e batteri. Di conseguenza, nei locali ‘ciechi’ (ossia non finestrati) è indispensabile approntare soluzioni alternative per garantire un adeguato ricircolo dell’aria che prevenga l’accumulo di umidità. Uno degli interventi possibili consiste nell’installazione di un aspiratore elicoidale, un dispositivo in grado di aspirare l’aria dall’interno del bagno per convogliarla all’esterno.
Il principale riferimento normativo per interventi di questo tipo è rappresentato dalla Norma CEI 64-8, all’interno della quale sono contenuti i “requisiti per la progettazione e la realizzazione di un impianto elettrico utilizzatore di bassa tensione”, come si legge sul sito ufficiale del Comitato Elettrotecnico Italiano. La Norma è stata aggiornata di recente; la nuova versione è in vigore dal primo dicembre 2021.
La normativa stabilisce che gli impianti di aerazione possono essere installati a partire dal cosiddetto “Volume 2”, ovvero a non meno di 225 cm di altezza dal pavimento e ad una distanza minima di 60 cm dalla vasca da bagno. Questi parametri devono essere tenuti in conto tanto in fase di progettazione quanto di eventuale sostituzione o ammodernamento dell’impianto di aerazione, in maniera tale da assicurarsi che l’apparato sia perfettamente a norma.
Al fine di installare un aspiratore elicoidale in un bagno non finestrato, è necessario anzitutto avere a disposizione i seguenti attrezzi e utensili:
Il consiglio è quello di dotarsi anche di abbigliamento tecnico adeguato, in particolare guanti da lavoro e occhiali protettivi. In aggiunta, è bene cimentarsi in questo tipo di intervento solo se si ha un po’ di dimestichezza con lavori di questo tipo e, più in generale, con il funzionamento degli impianti elettrici. In caso contrario, affidarsi sempre a ditte specializzate e tecnici competenti.
Dopo aver individuato il punto di installazione, utilizzare un rilevatore di metalli per verificare l’eventuale presenza di ostacoli al passaggio del condotto tra la parete e il soffitto. Fatto ciò, è possibile procedere con gli interventi necessari.
Generalmente, gli aspiratori si accendono con l’interruttore del bagno, in maniera tale da funzionare solo quando il bagno è occupato. Ragion per cui, i collegamenti elettrici per l’alimentazione del dispositivo vanno realizzati sulla linea che serve l’interruttore principale. Naturalmente, prima di agire sull’impianto elettrico, è indispensabile interrompere l’alimentazione del circuito che serve il bagno. Per effettuare l’installazione vera e propria, il procedimento è il seguente;
La giovane atleta montesilvanese Anita Paolilli, 15 anni, si è diplomata campionessa regionale, in Abruzzo,…
Si è scritta la parola fine su una diatriba interna che durava da troppo tempo.…
Il mondo del giornalismo è in lacrime. È morto Franco Di Mare all'età di 68…
Sabato 18 maggio 2024, tra le iniziative che prenderanno vita nei vari musei reggini, ci…
Taranto. Quasi 75 mila euro di indennizzi accertati dalla Regione Puglia su un totale di…
Il Governatore ligure Giovanni Toti (attualmente sospeso dalle sue funzioni) ha parlato in merito all'inchiesta…