Dal 2022 doveva debuttare l’invio dei dati di spese sanitarie al Sistema TS730 con cadenza mensile, ovvero entro il mese successivo dovevano essere inviate tulle le spese sostenute dai pazienti (negli studi medici, odontoiatrici e poliambulatori) nel mese scorso. Invece anche per il 2022, la trasmissione dei dati di spese sanitarie al Sistema TS, sarà semestrale. Nello specifico, la Ragioneria Generale dello Stato con la pubblicazione in GU del Decreto Ministeriale del 2 febbraio 2022, ha recepito quanto disposto dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28.01.2022 n. 28825, in merito alle scadenze per la trasmissione dei dati di spesa sanitaria dell’anno 2022. Di seguito le nuove scadenze:
Il rispetto delle suddette scadenze è molto importante. Sulla struttura sanitaria, sia che si tratti di un medico, di un odontoiatra o di un altra categoria sanitaria che ha l’obbligo di inviare i dati al Sistema TS730, grava il rischio di andare incontro a sanzioni anche molto pesanti.
Per tale motivo una corretta gestione del poliambulatorio oltre ad organizzare l’anagrafica dei pazienti in modo ottimale, permette di essere efficienti nel processo di fatturazione e conseguentemente anche l’invio dei dati al Sistema TS730 ne giova benefici, mettendo la struttura sanitaria al riparo di eventuali sanzioni.
Infatti, su ogni documento contabile non inviato, trasmesso in ritardo o inviato con errori che comporta una agevolazione ai pazienti non dovuta, si andrà incontro ad una sanzione di 100 euro, fino ad un massimo di 50.000 euro.
Ci sono tuttavia alcune agevolazioni, nel caso in cui la struttura sanitaria si ravveda dell’errore o del mancato invio dei dati:
A partire dal 1° gennaio 2023, la trasmissione dei dati al Sistema TS730 sarà con cadenza mensile, ovvero entro la fine del mese successivo rispettoalla data di incasso del documento fiscale.
Esempio: Fattura emessa il 20/01/2023 e incassata il 10/02/2023.
I dati dovranno essere inviati entro il termine relativo al mese di febbraio 2023, ovvero entro il 31 Marzo 2023. L’importanza per una struttura sanitaria di dotarsi di un gestionale per il poliambulatorio medico viene risaltato nel prossimo anno, in cui le sanzioni non subiranno variazioni, quindi per ognuno dei 12 invii mensile si potrà andare incontro ad una sanzione di 100 euro, per un massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui una struttura medica non dovesse provvedere all’invio dei dati, o inviare i dati in modo errato per tutto il 2023 potrebbe andare incontro a 12 sanzioni di 50.000 euro per un totale di 600.000 euro.
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