Serie BKT quarta giornata il Crotone rimonta il doppio svantaggio con la doppietta di Mulattieri e blocca la capolista sul proprio terreno

modesto gianni vrenna 1

Brescia    2

Crotone   2

Marcatori: 35° Leris, 68° Moreo, 70° Mulattieri, 83° Mulattieri

Brescia (4-3-3): Joronen (Linner), Matejù (Papetti), Cistana, Mangraviti, Pajac, Jagiello (Bisoli), Van de Looi, Bertagnoli, Leris, Bajic (Moreo), Tramonti (Palacio). All. F.Inzaghi

Crotone (3-4-2-1): Festa, Nedelcearu, Canestrelli, Paz, Mogos, Estevez (Donsah), Vulic, Molina (Sala), Kargbo (Oddei), Benali (Mulattieri), Maric (Schirò). All. Modesto

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara

Assistenti: Longo –  Mastrodonato

Quarto giudice a bordo campo: Francesco Luciani di Roma1

Var: Dionisi – Avar: Tolfo

Ammoniti: Nedelcearu, Mateju, Benali, Donsah

Angoli: 6 a 5 per il Crotone

Recupero: 2 e 4 minuti

La tecnologia (Var) in serie B e come se non ci fosse. Trentacinquesimo minuto, lungo la fascia sinistra, Canestrelli è spinto da Bajic e finisce a terra. Campo libero per il bresciano che crossa il pallone per Leris in fuori gioco, non fischia l’arbitro consentendo al bresciano di concludere l’azione in gol. Niente intervento degli addetti al Var nonostante le proteste dei pitagorici. È stata questa l’unica azione che ha consentito al Brescia di chiudere in vantaggio il primo tempo. Fino ad allora, e anche dopo il gol, tanto Crotone sempre presente nella metà campo avversaria ed in area di rigore con Benali (nono minuto), Kragbo (19esimo), Molina (22esimo).

Un Crotone che nella prima parte ha recitato bene il ruolo come se fosse la squadra superiore ben disposta da mister Modesto.

Prima linea con Maric e Karbo larghi lungo le fasce per procurare maggiori spazi nella parte centrale del campo dove si inserivano Vulic e Estevez. Molina più presente nella propria metà campo a rafforzare il reparto difensivo. Stessa cosa a proposito di Mogos. Benali metronimo tra il centrocampo e la fascia sinistra. E il tutto ha messo in difficoltà la capolista nei primi quarantasette minuti, al netto dell’azione del gol propiziata da due irregolarità. Ripresa con il Crotone che sostituisce Molina con Sala e dopo qualche minuto fuori Benali per Mulattieri. Prima linea con tre attaccanti effettivi.

Inzaghi teme l ritorno degli ospiti e chiama Palacio e Moreo in sostituzione di Bajic e Tramoni. Il centrocampista attaccante più anziano della serie B, Palacio, eleva le giocate per la sua squadra. Più Brescia e la maggiore spinta si concretizza al minuto sessanta. In seguito al quarto calcio d’angolo, Moreo mette dentro di testa il secondo gol. Sembra tutto fatto per i locali per quanto riguarda il risultato ed invece, al minuto settanta il goleador pitagorico, Mulattieri, riduce le distanze mettendo dentro il pallone dopo averlo ricevuto con il tacco da Maric. E Mulattieri si ripete al minuto ottantatre mettendo dentro il secondo gol (quinto stagionale) per la gioia di tutta la tifoserie pitagorica presenti al Rigamonti.    

Tornare a Crotone con un altro risultato negativo dopo la seconda trasferta stagionale non era nei programmi annunciati alla vigilia da mister Modesto, pur di fronte all’imbattuta capolista. Il risultato finale ha confermato le previsioni positive e contro le Rondinelle è stato inanellato dai pitagorici il primo risultato utile fuori casa. Perché il Crotone tornasse a conquistare un risultato positivo per la terza volta sul terreno del Rigamonti dopo tante sfide (dieci per l’esattezza) ci sono voluti sette anni, l’ultima volta campionato 2013/2014 (11esima giornata terminata 1-2). Ed anche allora, come stasera, allenatore degli Squali un altro crotonese Doc, Massimo Drago.       

Dopo la quarta giornata il Crotone c’è ed in ogni reparto, al netto di qualche sbavatura che nel corso di una difficile partita sono inevitabili. 

La squadra capolista del girone, Brescia, con il migliore attacco (dieci gol realizzati) non ha intimorito la retroguardia del Crotone anche dopo il doppio vantaggio. Pitagorici ben messi ed attenti in ogni occasione. Chi si aspettava una squadra remissiva a causa dei sette gol subiti nelle prime tre partite, si è dovuto ricredere in campo e sugli spalti. Crotone con un solo cambio rispetto alla precedente formazione, fuori Mulattieri e dentro Maric quale prima punta.

Nessun cambio tra gli undici iniziali del Brescia, confermata la formazione della precedente giornata. Palacio non ce l’ha fatta a segnare ancora una volta contro il Crotone e questo grazie ad un’attenta difesa.