Alle 17.36 è scattato l’inferno. In pochi minuti la Torre dei Moro è stata avvolta dalle fiamme. Vampate altissime da uno dei terrazzini a un piano alto, intorno al dodicesimo. In un attimo salgono su un’ala del palazzo poi inghiottono i rivestimenti di lamierino bianco che si disperdono per un raggio di duecento metri. Le quattro carreggiate di via Antonini subito cinturate, ne sono ricoperte.
Le fiamme continuano a mangiarsi gli appartamenti, i getti dei pompieri le spingono verso i piani più alti dove consumano quel che resta della copertura. Quadratoni incendiati, da un metro di lato, continuano a precipitare mentre si avvicina un elicottero dei Vigili del fuoco. Anche le palazzine limitrofe vengono evacuate.
È andato in fiamme un palazzo di 15 piani in via Antonini 33, zona Cermenate. L’incendio è divampato domenica pomeriggio. Alcune persone sono rimaste intossicate ma per miracolo non ci sono vittime. I pompieri hanno spento il rogo e si stanno staccando pezzi del rivestimento del palazzo.
Pezzi di palazzo infuocato che piovono sull’asfalto, sui tetti dei condomini circostanti, in cortile. Le fiamme divorano la torre di via Antonini, un condominio di una ventina di piani al Morivione, zona sud di Milano, di fronte a centinaia di cittadini terrorizzati. Una ventina gli intossicati. Fuggiti in tempo tutti, ma è presto per controllare casa per casa.
Com’è composta la Torre dei Moro
L’edificio è composto da 16 piani ed è alto circa 60 metri. Il complesso è costituito da due piani interrati, nei quali si trovano autorimesse, posti auto, locali tecnici e cantine, un piano fuori terra usato da alcune attività commerciali, una parte superiore in cui sono state realizzate unità immobiliari disposte su due livelli e, infine, da un edificio a torre.
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