Liguria

Genova. Nuovi servizi igienici pubblici in piazza Caricamento

Con le postazioni in piazza Caricamento aumenta l’offerta di servizi igienici pubblici a Genova. La struttura, ubicata a ridosso di Sottoripa, è aperta dal lunedì al giovedì dalla ore 10 alle 18 e nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle ore 8 alle 21. È possibile usufruirne al costo di un’offerta minima di 50 centesimi.

I servizi di Caricamento si aggiungono ai tre presenti all’interno delle stazioni della metropolitana di De Ferrari e Sarzano ed a quello situato nell’area limitrofa a quella di San Giorgio; questi ultimi sono anche accessibili all’utenza con disabilità. La loro gestione è affidata al Consorzio Nazionale Snafat che per tenerle pulite, sanificarle e custodirle in sicurezza si avvale di una decina di richiedenti asilo ospitati nella comunità di don Martino a Coronata.

«Come da programma continuiamo il lavoro per ampliare il servizio di bagni pubblici in città – spiega il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino -. Quello di Caricamento riveste un’importanza particolare essendo un punto molto frequentato dai turisti oltre che dai nostri cittadini. Le strutture già operative ci stanno fornendo riscontri molto positivi. Stiamo ora valutando di trasformare in bagni pubblici alcuni vespasiani siti in prossimità dei capolinea degli autobus, questo anche per rispondere alle richieste pervenute dai sindacati di Amt. Si tratta di interventi che rivestono una valenza sempre più importante in periodo di lockdown durante il quale anche la disponibilità dei locali pubblici diventa estremamente limitata».

«Poter offrire un sistema di servizi igienici pubblici con strutture ordinate, accessibili e sicure è essenziale – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici e manutenzioni Pietro Piciocchi -. Stiamo quotidianamente lavorando per una città sempre più vivibile dai genovesi e dai turisti ed è anche per questo che, nello specifico, abbiamo avviato una serie di progetti di alto livello».

«Siamo contenti di poter contribuire a questo ampio progetto del Comune di Genova iniziato a settembre con la cooperativa sociale Misecoop – dichiara Enrico Malagamba, presidente del Consorzio Nazionale Snafat -. Per quanto riguarda specificatamente la gestione dei quattro servizi igienici pubblici sinora aperti, ci avvaliamo del lavoro di una decina di richiedenti asilo ospitati dalla comunità di don Martino e siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo».

Redazione

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