Serie A 33esima giornata prima vittoria stagionale esterna del Crotone e retrocessione al momento accantonata. Doppietta di Simy che entra nella lista dei grandi marcatori e ottima partita di Ounas

Parma     3

Crotone   4

Marcatori: Magallan 14°, Hernani 29°, Simy 41°, Ounas 46°, Gervinho 49°, Mihaila 54°, Simy ( R ) 68°

Parma (4-3-3): Colombi, Bani (Osorio), Busi, Dierckx (Valenti), Pezzella, Hernani (Grassi), Brugman, Kurtic (Pellé), Man (Gervinho), Mihaila, Cornelius. All. D’Aversa

Crotone (3-5-2): Cordaz, Djidji, Golemic, Magallan, Molina, Messias (Benali), Cigarini (Eduardo), Zanellato, Reca, Ounas (Pereira), Simy. All. Cosmi

Arbitro: Antonio Rapuano, della sezione di Rimini

Assistenti: Colarossi – Fiore

Quarto giudice a bordo campo: Marco Serra di Torino

Var: Doveri – Avar: De Meo

Ammoniti: Brugman, Messias, Gervinho, Grassi, Eduardo

Angoli: 8 a 4 per il Parma

Recupero: 3 e 4 minuti

Calci d’avvio del Parma con Cornelius e dalle prime battute  sembra che si giochi un incontro tra due squadre con una diversa classifica. è subito Crotone al quinto minuto con Reca che appoggia un buon pallone per Messias che di destro lo calcia oltre la traversa. All’ottavo minuto si reca pericoloso Cornelius in area del Crotone. Tredicesimo minuto ancora Messias colpisce la traversa. Il primo vantaggio arriva al quattordicesimo minuto con Magallan (primo gol stagionale) che di testa mette dentro il pallone in seguito ad un’azione partita dalla bandierina. Gioca bene il Crotone in particolare sulla fascia sinistra con Zanellato e Reca che spesso mettono in difficoltà la retroguardia. Pareggio locale al minuto ventinove con Hernani che mette dentro il pallone di testa. Partita equilibrata con giocate veloci e leggere supremazia del Crotone che al minuto quarantuno torna in vantaggio. Dalla zona destra assolo di Ounas che giunto in area di rigore avversaria porge un invitante pallone per Simy che non ha difficoltà a metterlo dentro. Diciottesimo gol stagionale del nigeriano. Primo minuto di recupero spazio per il gol di Ounas (terzo stagionale) che se lo procura con un perfetto diagonale. La presenza di Cigarini in buone condizioni fisiche e la verve di Messias a destra e Reca a sinistra, la vivacità di Ounas a tutto campo e la presenza di Simy al momento opportuno nella giusta zona del campo hanno fatto la differenza nei confronti del Parma.   

Mister D’Aversa vuole recuperare lo svantaggio ed a inizio ripresa manda in campo l’attaccante Pellè al posto del centrocampista Kurtic, e il difensore Osorio al posto di Bani. E come in altre occasioni, il Crotone inizia a vestire i panni della squadra che ha subito più gol di qualsiasi squadra europea. Infatti dopo appena quattro minuti dalla  ripresa del giuoco il Parma prima accorcia le distanze con Gervinho, e cinque minuti dopo agguanta il pareggio con Mihaila sempre in seguito a pessimi disimpegni difensivi. Non riuscire a mantenere il doppio vantaggio non è casuale da parte del Crotone ma una costante stagionale. Nonostante ciò gli Squali vogliono vincere comunque e ci riescono al minuto 68 quando Osorio in area di rigore atterra Reca. Per l’arbitro e il Var Simy si può recare col pallone sul dischetto che non sbaglia l’ottavo rigore consecutivo e si procura il diciannovesimo gol stagionale. Non c’è più alcuna distrazione da parte dei difensori pitagorici ed il Crotone conquista il primo successo stagionale in trasferta. Quanto si è visto questa sera al Tardini pone la domanda: del perché in altre occasioni non è avvenuto?  

La sfida tra gli ultimi è stata fatta propria dal Crotone che mette fine alle continue sconfitte con il primo successo esterno della stagione a danno del Parma. Casualità vuole che in serie A l’ultima vittoria (1-2) dei pitagorici risale quasi allo stesso periodo:  34esima giornata disputata il 22 aprile 2018.

In quell’occasione a subire la sconfitta fu l’Udinese in seguito ai gol realizzati da Simy e Faraone.

Sul terreno del Tardini gli uomini del tecnico Cosmi sul finire del campionato si sono ricordati che in trasferta nella massima serie valgono anche le vittorie e conquistarle non si commette alcun reato. Ma nel concreto il successo dei pitagorici e la buona prestazione è forse arrivata per evitare una retrocedere con largo anticipo. Tutto rinviato alle prossime giornate ed aggrapparsi ancora alla logica pitagorica potrebbe essere il giusto motivo per continuare a giocare con la giusta grinta e guadagnare qualche posizione in classifica che renderebbe meno umiliante la stagione.

Il Parma, dopo l’ultimo successo (2-0) casalingo contro la Roma voleva, più del Crotone, i tre punti per effetto di una migliore posizione di classifica. Mister D’Aversa a proposito della formazione ha dovuto considerare le condizioni dell’infermeria alquanto affollata e rispetto all’ultima partita ha lasciato fuori anche Laurini, Osorio, Grassi, Pellé, Cervinho inserendo rispettivamente Busi, Dierckx, Herman, Mihaila, Cornelius.

Tra i pitagorici assenti per motivi fisici Marrone e Di Carmine, gli undici iniziali schierati da mister Cosmi hanno riguardato gli otto/undicesimi sconfitti in casa dalla Sampdoria. Le novità  hanno riguardato Golemic, Molina, Ounas al posto di Luperto, Pereira, Eduardo. Molina esterno destro e Reca esterno sinistro. Cigarini trequartista con al fianco Messiasa destra e Zanellato a sinistra. Simy prima punta.  

Le dichiarazioni immediate di Simy a fine partita:

“Sono contento a livello personale ma deluso per quello che sta capitando alla squadra. Vogliamo ancora fare punti per dimostrare che non meritiamo l’ultima posizione. Non mi interessa la mia posizione con riferimento al prossimo campionato, mi trovo bene con il Crotone e nella Città che mi ha accolto bene dal primo momento che sono arrivato”.