Storia triste. Il Governatore Spirlì ha ordinato la chiusura di tutte le scuole in Calabria. Il presidente facente funzioni della Regione ha firmato l’ordinanza martedì pomeriggio. Alle superiori calabresi spetterà la didattica a distanza dal 7 al 31 gennaio. Invece per elementari e medie lezioni online dal 7 gennaio al 15 gennaio, quando scadrà il Dpcm del Governo. Spirlì ha preso questa decisione pur sapendo che è immotivata e che i giudici lo bocceranno come hanno già fatto in altre occasioni.
“Non abbandono nessuno, è necessario tutelare la tutela dei ragazzi. So che è una scelta che farà discutere, ma non mi importa. Non mi sento di mandarli a scuola in un momento in cui i contagi sono veramente tanti”, ha spiegato nel corso di una diretta Facebook. Il Governatore leghista ha scelto la strada dello scontro pur sapendo che per l’ennesima volta la giustizia amministrativa gli darà torto. In queste ore, infatti, partiranno dei ricorsi al Tar per annullare l’ordinanza di chiusura. Essendoci dei precedenti piuttosto recenti i ricorrenti ritengono che le scuole potrebbero rimanere chiuse il 7, al massimo l’8 gennaio per riaprire tra sabato e lunedì prossimi. Dipenderà dall’urgenza con cui i giudici del Tar annulleranno l’ennesima ordinanza del facente funzioni.
È un bilancio con un utile netto a doppia cifra per la Bcc di Busto…
Una settimana di Bellezza con i talentuosi artisti della KIMYO International University PESARO - Si…
Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della…
Attiva in Italia dal 2008, Cowo®, la Rete dei Coworking indipendenti, rappresenta uno dei più…
Gravissimo fatto di sangue a Varese. Marco Manfrinati, 40 anni, ha sfregiato con un coltello…
Italia in lutto. Una strage sul lavoro si è consumata a Casteldaccia (Palermo) dove 5…