Svolta a Chisinau. L’ex premier filo-europea Maia Sandu ha vinto nel secondo turno delle elezioni presidenziali in Moldavia, davanti al presidente uscente filo-russo Igor Dodon. Sandu ha ottenuto il 57% delle preferenze, contro il 44% dell’avversario. I dati sono stati pubblicati sul sito della Commissione elettorale centrale del Paese dell’Europa orientale.
La vittoria della Sandu apre una nuova fase nella Moldova. La vittoria di una leader filo europea avvicina il Paese all’Unione Europea. Deluse le aspettative di Mosca che puntava a mantenere l’egemonia sulla piccola repubblica ex sovietica. La vittoria della Sandu però al momento è poco influente dal momento che nel parlamento moldavo la maggioranza è del partito filo russo di Dodon. Le prossime parlamentari sono in programma nel 2023 ma i commentatori politici locali ritengano che si possano creare le condizioni per elezioni anticipate.
Più risorse e sostegno agli allevatori. Arriva un bando pluriennale 2024 e 2025 che sostiene…
Billy Cobham, icona della batteria e leggenda indiscussa del jazz, oggi compie 80 anni. Dal…
La lingua friulana è oggi parlata attivamente da 444.000 persone (corrispondente a oltre metà della popolazione residente nei Comuni…
Dramma giovedì pomeriggio poco dopo le 16 nel Comando della polizia locale di Anzola dell’Emilia…
Iniziato il conto alla rovescia verso il voto. Il silenzio elettorale per le elezioni europee…
Dal 17 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “L’Odore del…