Sicilia

Antonio Chiaramonte con “Io ho denunciato” vince a Venezia

Si è chiuso il sipario sulla 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia, che si è svolta dal 2 al 12 settembre 2020, al Lido di Venezia. Un’edizione assolutamente inedita, per ovvi motivi causati dall’emergenza Covid-19. Ha aperto la cerimonia il discorso della madrina Anna Foglietta, dicendo: “Ce l’abbiamo fatta, tutti, tutti quanti noi. Qui si è fatta la storia, dobbiamo brindare al coraggio di chi ci ha creduto fin dall’inizio, al coraggio di tutti quanti voi che siete venuti a vedere i film. Centinaia di ragazzi si sono ritrovati uniti di nuovo dal cinema”.

I Riflettori del Festival di Venezia illuminano anche Catania. Grande vittoria anche per il produttore catanese, Antonio Chiaramonte, Presidente di “CinemaSet”, Premio Starlight International Cinema Award, come miglior produttore per film di impegno sociale con il suo ultimo film «Io Ho Denunciato» diretto da Gabriel Cash, vittoria che, Chiaramonte, condivide con l’avvocato Enzo Guarnera, noto penalista del capoluogo etneo.

Venezia è stato un successo – dichiara Antonio Chiaramonteun mix di emozioni che spaziano dalla felicità, alla soddisfazione, fino alla consapevolezza di aver fatto la differenza”. Un traguardo straordinario soprattutto per una vetrina importante a carattere mondiale, in un luogo che è un tempio per gli amanti della settima arte e non solo, il Festival del Cinema di Venezia. Un riconoscimento che arriva in un’edizione particolare, la numero 77, segnata dall’emergenza COVID-19.

La cerimonia si è svolta domenica 6 settembre all’interno della Lounge Campari ed è stata  presentata da Anna Pettinelli, conduttrice televisiva e radiofonica.

La storia di «Io Ho Denunciato», è liberamente ispirata a una vicenda realmente accaduta, è stata scritta per raccogliere il grido disperato d’aiuto, per far emergere le positività ma, soprattutto, le difficoltà che devono affrontare e subire i testimoni di giustizia italiani, assieme alle loro famiglie, per migliorare un sistema che presenta carenze significative nella salvaguardia di chi ha denunciato le mafie e per portare molte altre persone a denunciare. Un premio che è più di un semplice riconoscimento, è il riassunto di una vita divisa tra passione e impegno sociale

Il cast del film è formato daDario Inserra, Simona Di Sarno, Matteo De Buono, Matteo Lombardi, Cristian Moroni, Marilù De Nicola, Salvatore G.B. Grimaldi, Federico Baldini, Umberto Vita, Luca Mazzara, Roberta Conti, Rita Lo Nardo, Federico Moro, Silvia Terriaca. Regia Gabriel Cash, aiuto regia Riccardo Trentadue, musiche di Francesco Balzano e Lips Desire.

“Abbiamo portato a galla la verità, tutto quello che succede dopo aver denunciato un sopruso – continua Chiaramonte – Il successo del film sta proprio qui: raccontare una storia con una narrazione vera, autentica, in grado di coinvolgere lo spettatore ed “educarlo” a una nuova realtà. Qui i buoni sono i buoni della vita reale, c’è un mondo diverso rispetto a quello che riempie film e serie TV sui “cattivi belli e dannati”. Qui si lotta per la giustizia, la verità e il culto della legalità, forse il vero protagonista del film. Un’opera che spero arrivi alle giovani generazioni, perchè è con loro che si costruisce un nuovo futuro, possibilmente migliore. Questo premio non è non solo mio. Lo dedico alle autorità giudiziarie, alle forze dell’ordine, ma soprattutto ai giovani che spero possano vederlo e scoprire un mondo che forse ignorano. Lavoriamo per portare il film nelle scuole, grazie alla Rassegna di Cinema Cultura e Legalità “Da sempre più di prima”, che ho voluto promuovere e ideata dall’Avvocato Enzo Guarnera”. Con il MIUR, prima dell’emergenza sanitaria, avevamo intrapreso un percorso formativo ed educativo nelle scuole portando il film agli occhi di oltre 8000 ragazze e ragazzi. Poi le cose si sono fermate. Adesso non vediamo l’ora di rimetterci in pista. Educare alla legalità deve essere una priorità. Il cambiamento passa da lì”.

Quando le istituzioni funzionano  – conclude Antonio Chiaramontei cittadini trovano fiducia e coltivano la speranza per un futuro migliore, ma desidero ringraziare soprattutto gli studenti italiani che con grande attenzione ci stanno seguendo, questo è un premio che dedico principalmente ai ragazzi e, questo premio, lo porterò con me durante il nuovo tour  scolastico per condividerlo insieme a loro ”.

Lucio Di Mauro

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