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La Toscana dona alla Tunisia dispositivi di protezione individuale

Uno stock di dispositivi di protezione individuale del valore di circa 7000 euro è stato consegnato a sette strutture sanitarie del governatorato di Kasserine, in Tunisia. Il sostegno rientra nella rimodulazione della componente sanitaria del progetto ‘Futur Proche: sviluppo locale e servizi decentrati per la crescita sostenibile e la cittadinanza attiva in Tunisia’, avviato nell’ottobre 2018 e che vede la Regione Toscana nel ruolo di capofila e l’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo soggetto donatore. Il partenariato di Futur Proche, è composto da realtà italiane e tunisine: Cospe, Università di Siena e Firenze, Centro di Salute Globale, comuni tunisini di Tunisi, Jendouba, Kasserine, Sidi Bouzid e Tataouine e italiani di Capannori, Carrara e Firenze, ANCI Toscana, UNDP, il Ministero della salute tunisino, la Federazione nazionale Città tunisine, la Direzione regionale della sanit di Kasserine, l’Associazione Rayhana per le donne di Jendouba e l’Associazione ATIP di Sidi Bouzid.

“La necessità di acquistare i Dpi – spiega la vicepresidente Monica Barni – è stata presa da tutti i soggetti che compongono il partenariato del quale la Regione è capofila, per rispondere alle esigenze manifestate dalla popolazione di Kasserine con la quale esiste una cooperazione di lunga data. Un modo per dimostrare che, anche in un momento difficile per tutti, la solidarietà trova il modo di esprimersi lo stesso e di rispondere ai bisogni di popolazioni sicuramente meno attrezzate di noi a sostenere questa emergenza”.

Dalla mappatura dei bisogni delle strutture sanitarie del governatorato fatta in collaborazione con la Direzione regionale della salute di Kasserine (DRSK) è emersa una carenza di dispositivi di protezione individuale indispensabili per tutelare il personale sanitario e prevenire la diffusione dei contagi. Lo stock di Dpi è stato donato a sette strutture sanitarie di prima linea del governatorato di Kasserine che in questo momento hanno maggiormente bisogno: centro di salute di base di Hassy Elfrid, Ospedali delle circoscrizioni di Majel Bel Abbes, Thala, Foussana, Sbiba, Feriana e Sbeitla.

Futur Proche ha l’obiettivo di promuovere decentramento e rafforzamento della governance e delle istituzioni locali tunisine; si concentra sui temi dell’economia sociale e solidale per sviluppare imprese locali che siano sostenibili e per facilitare il loro accesso al mercato. Ma un altro importante focus è sulla questione sanitaria, in quanto si punta a migliorare la qualità e l’accessibilità ai servizi sanitari di base e rafforzare le strutture gestionali del sistema sanitario. Il progetto rafforza un’importante collaborazione già esistente tra Regione Toscana e Tunisia.

Redazione

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