Calabria

Coronavirus, i 400 miliardi stanziati dal Governo per le imprese prosciugano il mare delle polemiche di Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi

Sono 16.523 i decessi in Italia per COVID-19. Un numero che il commissario Arcuri ha ripetuto per tre volte di seguito. La sottolineatura del numero dei deceduti non è arrivata a caso da parte del Commissario.

Ha ritenuto opportuno farla in prossimità della festività di Pasqua (12 aprile) solitamente festeggiata dai cittadini partecipando alle funzioni religiose e qualche gita o lunghe passeggiate in città.

Matteo Salvini giorni addietro aveva prospettato l’apertura delle chiese per consentire ai religiosi di partecipare alla messa di Pasqua usando le dovute accortezze in fatto di protezioni. Una netta bocciatura nei confronti del leader della Lega da ogni parte, sia politica che scientifica.

Salvini non è il solo a chiedere la riduzione delle ristrettezze nei confronti dei cittadini per una maggiore presenza in determinati luoghi.

Matteo Renzi non lascia passare giorno senza chiedere l’apertura di più attività lavorative.

Non sono i soli a schierarsi in maniera diversa dalle decisioni del Governo senza, però, essere ascoltati dai cittadini che, responsabilmente, continuano ad attenersi alle disposizioni di sicurezza, al netto di qualche piccolissimo numero d’irresponsabili. Le 16.523 morti per COVID-19 (80 medici) non consentono ancora il ritorno alla quasi normalità. Il Governo Conte-2 per come si sta muovendo anche a livello europeo è immune da critiche (quando ancora non si parlava di pandemia a livello mondiale qualche errore l’ha commesso). Attualmente gode il consenso di gran parte degli italiani. Quattrocento miliardi di Euro messi a disposizione del Paese per evitare di farlo “morire” non sono bruscolini. Tutti i Comuni d’Italia hanno avuto gli Euro per dare i buoni spesa ai rispettivi cittadini bisognosi.

Un provvedimento, 400 miliardi di Euro, che ha prosciugato il mare delle critiche di Matteo Salvini,Giorgia Meloni, Matteo Renzi e di qualche Presidente di Regione. Chi stava lavorando (Salvini, Berlusconi, Renzi, Meloni) per sostituire prossimamente l’attuale Governo a guida Giuseppe Conte, con un altro esecutivo guidato da Mario Draghi, si deve ricredere.

In seguito all’evento Coronavirus é caduto un tabù: quello della sanità lombarda ritenuta prima della pandemia un’eccellenza nazionale.

Oggi, invece, i cittadini lombardi stanno pagando un prezzo altissimo alle inadeguate strutture sanitarie quando devono affrontare un caso di emergenza. Passare la Pasqua in casa e attenersi per qualche altra settimana alle disposizioni del Governo è da prendere ancora in serie considerazioni da parte di tutti i cittadini. Altra soluzione, al momento, per bloccare l’effetto COVID-19 non esiste. Cinema, spettacoli in genere, calcio, torneranno ad allietare gli italiani fra qualche mese. Qualche partita di calcio in meno val bene la sconfitta del Coronavirus.

Giuseppe Livadoti

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