Il Gruppo Toyota al vertice nella classifica dell’affidabilità. In testa c’è Lexus, seguita da altri due brand del Gruppo: Daihatsu e Toyota, entrambi al terzo posto. Sul podio anche Porsche, seconda. Medaglia di legno per Subaru (anch’essa afferente al Gruppo Toyota), Honda e Audi. Mentre Lancia, Fiat e Alfa Romeo si piazzano agli ultimi posti. È il quadro tracciato da un’indagine condotta da Altroconsumo insieme ad associazioni di consumatori di Francia, Belgio, Spagna e Portogallo. Intervistati più di 43mila automobilisti, di cui circa 13mila italiani. Le domande hanno interessato i costi di manutenzione, la frequenza con cui si verificano guasti, e altri elementi utili a definire il grado di soddisfazione dell’automobilista. Un’analisi che ha visto le giapponesi primeggiare non solo per quanto riguarda l’affidabilità, ma anche in termini di costi di manutenzione. In questo caso è il brand Toyota a conquistare il gradino più alto del podio, con una spesa di appena 230 euro all’anno.
Il giudizio espresso dagli automobilisti italiani ed europei è una conferma dell’apprezzamento che il Gruppo Toyota continua a riscuotere. E che ha consentito alla casa nipponica di piazzarsi al secondo posto nelle vendite globali del 2019 (10,74 milioni di auto immatricolate), preceduta solo da Volkswagen. Un successo cui ha contribuito in misura significativa Lexus. A febbraio 2019 infatti il brand di lusso del Gruppo Toyota ha raggiunto quota 10 milioni di auto vendute. Un traguardo tagliato anche grazie alla popolarità delle ibride con tecnologia Full Hybrid Electric, che a febbraio 2019 già superavano 1,45 milioni di unità vendute. E le ibride del Gruppo Toyota continuano a conquistare quote di mercato: ad oggi sono 15 milioni i clienti che hanno scelto la tecnologia elettrificata di Toyota e Lexus. Solo nel mercato italiano in 300mila hanno adottato il Full Hybrid Electric, introdotto nel Belpaese nel 2000.
Dopo il debutto con Prius, il Gruppo Toyota ha sviluppato oltre 40 modelli con tecnologia Full Hybrid Electric, giunta alla quarta generazione. Le attuali ibride del gruppo giapponese combinano un motore termico ad alto rendimento con due o più propulsori elettrici, capaci di lavorare insieme o in maniera indipendente. Il risultato? Massima efficienza, emissioni e consumi ridotti al minimo. È così che il nuovo UX Hybrid, il primo urban crossover ibrido firmato Lexus, riesce ad ottenere i consumi e le emissioni più bassi della categoria premium C-SUV con motorizzazione 2.0L (JATO Dynamics). Monta un 4 cilindri benzina 2.0 da 184 CV e due motori elettrici, e dispone di un’unità di controllo che riduce al minimo le perdite di potenza tramite calore e attrito. Rimanendo in tema di ibride con tecnologia Full Hybrid Electric, Lexus NX Hybrid è il SUV compatto che regala esperienze di guida ineguagliabili. Unisce un motore benzina da 2494 cc a due unità elettriche, per una potenza complessiva di 197 CV. Oltre che per le componenti tecnologiche di ultima generazione, si contraddistingue per un design dirompente, con linee spigolose ed eleganti rifiniture cromate. Stupisce, infine, per l’inattesa maneggevolezza e guidabilità.
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