CIVITA CASTELLANA – Il Carnevale storico di Civita Castellana (provincia di Viterbo) è una festa coinvolgente, allegra, con maestosi carri allegorici di cartapesta e con le maschere dei vari gruppi curate minuziosamente in ogni dettaglio.Domenica 16 febbraio si è svolta la prima delle tre sfilate. Anche alla seconda sfilata, che invece ha avuto luogo domenica 23, il pubblico era numeroso ed entusiasta. Il terzo corteo carnascialesco verrà riproposto il giorno di martedì grasso, 25 febbraio e in serata i festeggiamenti carnascialeschi si concluderanno in piazza Matteotti con il rogo del Re Carnevale, detto familiarmente “O Puccio”. Però quest’anno il Re Carnevale rappresentato da Jocker sarà sostituito martedì con un nuovo pupazzo, che è stato chiamato il Re Nero “Coronavirus” e che sarà bruciato al posto di Jocker, per un buon auspicio e per esorcizzare questo particolare momento. Il Re Nero è stato realizzato con materiali tutti naturali (paglia, legno, juta, carta e cartone). Il Carnevale è parte integrante della cittadina. Esiste un legame indissolubile fra questa festa colorata e i civitonici; un legame che si tramanda da generazioni con la stessa passione ed intensità. Non mancano poi le maschere libere che con il loro estro lo arricchiscono di risate e di simpatia. E’ una grande festa corale nella quale la tradizione e la modernità si uniscono. Quest’anno il logo è stato ideato da Giuliana Allegretti che lo ha donato al Comune di Civita Castellana mentre tanti cittadini volontari hanno dato il loro contributo attivandosi in vari modi per la riuscita della manifestazione. In tutto 21 temi proposti, per un totale di circa 3000 maschere partecipanti, con a capo del corteo la simpaticissima “La Rustica” ovvero la storica banda folkloristica locale; insieme hanno animato le vie della cittadina in due giornate dal sapore primaverile. La fiumana colorata ha percorso il classico tragitto che parte da piazza della Liberazione, nella parte nuova della cittadina, fino a piazza Matteotti in pieno centro storico dove troneggia il Re Carnevale. Un Carnevale che è pieno di note di colore, note di fantasia, note di allegria e anche note musicali. Fatto rimarchevole, nella prima domenica, è stata la presenza del Maestro Luigi Lopez, compositore, autore di indimenticabili successi, in quanto uno dei carri è stato intitolato ad una sua celebre creazione musicale: “La nevicata del ’56”, canzone interpretata da Mia Martini. Il Maestro Lopez una volta appresa la notizia che uno dei carri era ispirato alla copiosa nevicata del 1956 ed omaggiava anche la sua canzone, ha voluto assistere per la prima volta al Carnevale ed ha voluto conoscere i componenti del gruppo Biffe , che sono stati felici e sorpresi della sua visita. Luigi Lopez ha composto tanti successi indimenticabili come “La nevicata del ’56”, interpretata da Mia Martini che vinse il Premio della Critica al Festival di Sanremo 1990, “La notte dei pensieri” cantata da Michele Zarrillo (vincitrice di Sanremo Giovani 1987), “La voglia di sognare” composta per Ornella Vanoni (Premio della Critica discografica 1975), “Mondo” con la quale Riccardo Fogli si aggiudicò il Festivalbar Disco Verde 1976. Tantissimi i nomi legati alle sue composizioni fra i quali Mina, Domenico Modugno, Patty Pravo, Rita Pavone, Domino che con il brano “Io senza te” vinse il Premio della Giuria di qualità presieduta da Luciano Pavarotti al Festival di Sanremo 1997. In campo internazionale, nell’ottobre 1982 Luigi Lopez è stato il primo compositore italiano a rappresentare gli Stati Uniti d’America al prestigioso World Popular Song Festival a Tokio (13^ edizione) aggiudicandosi il primo premio, il “Golden Grand Prize” con il brano cantato da Anne Bertucci, “Where did we go wrong”, firmato con Nat Kipner, primo produttore dei Bee Gees, e arrangiato da Jimmie Haskell dei The Chicago. Luigi Lopez ha anche scritto canzoni per i più piccoli tra le quali “Pinocchio perché no?” sigla della serie televisiva “Le nuove avventure di Pinocchio” degli anni’80 (cantata dallo stesso Lopez), canzone che ha venduto oltre un milione di copie. Il M° Luigi Lopez tornerà probabilmente anche il giorno di martedì grasso a Civita Castellana per assistere alla terza ed ultima sfilata del Carnevale civitonico 2020.
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