Notte magica al Palamilone di Crotone per merito dello squalo rossoblù il quarantaduenne Tobia Loriga, 109 combattimenti all’attivo di cui 102 vinti, dopo aver incrociato i guantoni con il trentenne campione uscente Emanuele Cavallucci, titolo conquistato lo scorso marzo. Palasport pieno a tifare per Tobia. Non poteva essere diversamente trattandosi di un campione che nonostante l’età dimostra ancora freschezza atletica e voglia di combattere. Un vero sportivo abituato alla lotta del ring dal padre Salvatore ex pugile deceduto anni addietro. “Ho combattuto e vinto pensando a mio padre ha dichiarato a fine combattimento Tobia. Una promessa fatta che non volevo mancarla”. L’incontro non è stato mai in dubbio per Tobia fin dal primo round. Una vittoria conquistata ai punti in nove riprese su dieci. Un solo pareggio a favore del campione uscente. Arbitro Enrico Terlizzi, giudici Paolo Cardullo, Giuseppe De Palma, Rosario De Rosa. I round che maggiormente hanno consolidato la vittoria a favore di Loriga 4°-5°-7°-8° quando lo Squalo rossoblù ha evidenziato tutta la sua forza con colpi precisi andati tutti a segno. Crotone, grazie a Tobia, si riveste del tricolore dei pesi Welter e si conferma Città dello Sport con la S maiuscola. A fare i complimenti a Tobia un altro crotonese doc ex pugile Alessandro De Santis campione Italiano pesi Galli il 1987 e 1989.