Quali sono i passaggi che consentono ad un’Azienda di candidarsi a diventare fornitrice i beni e servizi presso le PA? In questa guida forniremo una spiegazione degli step necessari per entrare nel MePA, il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione.
Il MePA è un sistema di vendita e acquisto merci dedicato alle Amministrazioni Pubbliche di qualunque livello, sia centrale che periferico. Si tratta di un canale costruito per far sì che le aziende pubbliche possano effettuare acquisti direttamente on-line, scegliendo tra migliaia di fornitori così da poter trovare il prezzo più competitivo o il bene/servizio più rispondente alle proprie esigenze. Per le aziende fornitrici, la procedura di registrazione al MePA è gratuita e piuttosto rapida. Essa costituisce perciò un’importante opportunità di business anche per le aziende che, prima della rivoluzione MePA, non avevano accesso alle richieste di forniture da parte degli enti pubblici o trovavano troppo difficoltoso e farraginoso partecipare alle gare d’appalto. Lo scopo del MePA è anche quello di rendere più trasparenti gli acquisti da parte della PA, aprendo la strada alla libera concorrenza con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta e stimolare la concorrenza nei prezzi, con conseguente abbassamento delle tariffe medie.
Secondo quanto si legge nel documento ufficiale, possono effettuare acquisti nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione:
Per quanto riguarda le aziende fornitrici, possono registrarsi tutte le Aziende iscritte alla Camera di commercio e con partita IVA, compresi i liberi professionisti. Per entrare nel MePA, il Legale rappresentante dell’Azienda, già in possesso di firma digitale, deve registrarsi al portale acquistinretepa.it. In alternativa, può farlo anche un operatore delegato. Le fasi sono essenzialmente due:
Bisogna entrare nel portale MePA, cliccare su Accedi in alto a destra e quindi su “registrati”. Bisogna quindi compilare tutti i campi della pagina di registrazione con i relativi dati anagrafici richiesti: nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, stato, provincia e comune di residenza. Sono richiesti anche dei dati di contatto. Una volta inserito tutto, cliccare su “Avanti” La schermata succesiva richiede di specificare l’ambito di appartenenza scegliendo tra Impresa e pubblica Amministrazione. Per le Imprese, bisognerà dunque scegliere tra Impresa italiana, U.E. o extra U.E. Nella schermata successiva bisognerà inserire la partita IVA. Dalla partita IVA, il sistema estrapola una serie di dati sull’azienda, ma se non dovesse farlo, si potrebbero ugualmente inserire a mano cliccando su un link apposito inserito nella parte bassa della schermata. Nella schermata successiva, viene richiesto di associare i dati anagrafici e i dati relativi all’impresa, dopodiché si ottiene il nome utente (si consiglia di prenderne nota) e si può scegliere la password. Dopo aver letto il disclaimer, bisogna cliccare su “accetta” e poi su “Salva”. All’indirizzo e-mail specificato, arriverà un messaggio con un link per confermare la procedura di iscrizione. Si tratta dell’ultimo step e la procedura di registrazione base sarà finalmente completa.
Per vendere i propri beni o servizi nel MePA bisogna richiedere l’abilitazione:
Per abilitarsi, bisogna assicurarsi che i prodotti proposti rientrino nelle categorie merceologiche previste dal MePA. I bandi attivi offrono a corredo la documentazione utile a capire se l’offerta combacia con la domanda. Una volta effettuata la richiesta di abilitazione, sarà la Consip a occuparsi del vaglio delle domande pervenute. Attualmente, il “Bando del Mercato Elettronico della P.A. per la fornitura di diverse tipologie di beni” (valido fino al 26/07/2021) comprende 18 categorie di abilitazione:
Ogni categoria può poi avere diverse sottocategorie. Nella macrocategoria Arredi troveremo ad esempio gli arredi scolastici, gli arredi per aule tributarie, gli arredi per gli archivi, gli arredi per la cucina. Inoltre per ogni categoria sono specificate le modalità di acquisto previste, solitamente ODA (ordini diretto di acquisto) o RDO (richiesta di offerta e trattativa diretta). Nella stessa sezione si trovano anche le condizioni generali di contratto ed eventualmente i Capitolati tecnici per capire quali prodotti possono essere inseriti in catalogo. Nella registrazione di questo webinar è possibile visualizzare la procedura guidata dell’abilitazione ai bandi MePA.
Una volta portata termine l’abilitazione, i beni offerti verranno inseriti in catalogo e potranno essere acquistati da tutti gli enti pubblici in Italia. Vista la vastità del catalogo, i fornitori hanno tutto l’interesse a trovare anche altri canali per pubblicizzare la propria presenza sul MePA. Ad esempio ci sono aziende che scrivono direttamente sul proprio sito che sono fornitori abilitati, come vediamo fare a questa azienda che si occupa di produzione di transenne in plastica PVC mediante il ricorso a materiali riciclabili al 100%. Medesima strategia di visibilità per quest’altra azienda che invece si occupa di impiantistica. Come vediamo, due realtà completamente diverse scelgono la stessa strada per comunicare la propria presenza nel mercato Consip, che rischia di essere troppo dispersivo e quindi di non essere sfruttato in tutto il suo potenziale dalle imprese iscritte.
È un bilancio con un utile netto a doppia cifra per la Bcc di Busto…
Una settimana di Bellezza con i talentuosi artisti della KIMYO International University PESARO - Si organizzano…
Sabato 18 e domenica 19 Maggio 2024 torna Buongiorno Ceramica!, la manifestazione organizzata da AiCC – Associazione italiana Città della…
Attiva in Italia dal 2008, Cowo®, la Rete dei Coworking indipendenti, rappresenta uno dei più…
Gravissimo fatto di sangue a Varese. Marco Manfrinati, 40 anni, ha sfregiato con un coltello…
Italia in lutto. Una strage sul lavoro si è consumata a Casteldaccia (Palermo) dove 5…