Posta nel cuore della Scandinavia, la Norvegia è stata a lungo ai margini del turismo di massa ma negli ultimi anni è diventata una meta appetibile grazie allo sfruttamento delle sue potenzialità. Il paese offre ai turisti una natura superba e incontaminata. Lungo la costa vi sono panorami mozzafiato grazie ai celebri fiordi, insenature che si spingono per chilometri in mezzo a montagne rocciose. Nella parte più vicina al Polo si può ammirare il fenomeno dell’aurora boreale, con luci cangianti e mutevoli nel cielo. Grazie al suo clima nevoso, nel paese sono molto popolari sci (alpino e di fondo), pattinaggio sul ghiaccio, bob, slittino e snowboard: gli atleti norvegesi sono fra i migliori alle Olimpiadi invernali. Fra le personalità celebri ci sono il pittore espressionista Edvard Munch (autore del quadro “L’urlo”), lo scultore Gustav Vigeland, gli esploratori polari Thor Heyerdahl e Roald Amundsen, gli scrittori Roald Dahl, Jo Nesbø e Knut Hamsun, i musicisti Röyksopp e Burzum, il calciatore Tore André Flo. L’architettura norvegese fa largo uso di legno, come testimoniato dalle stavkirke, chiese medievali a pali portanti. I motivi per visitare questo paese non mancano di certo, ma forse un aspetto che viene sottovalutato è quello gastronomico. Invece, come ora vedremo, questo stato nordico vanta una cucina tradizionale ricca di piatti prelibati.
La cucina norvegese tradizionale attinge alle materie prime storicamente disponibili nel paese: la costa frastagliata e la natura selvaggia hanno regalato ai discendenti dei vichinghi una grande abbondanza di pesce e di selvaggina. Tra i piatti tipici norvegesi più popolari troviamo il salmone affumicato, il fiskesuppe (zuppa di pesce e frutti di mare), il surströmming (aringa in salamoia). Molto diffuso è il rakfisk, pesce (quasi sempre trota o salmerino) salato, fermentato per mesi e mangiato crudo con cipolla o panna acida. Il pane di segale è molto comune visto che è fra i pochi cereali a crescere senza difficoltà in Norvegia. C’è poi il lefse, morbido pane con farina, patate, burro e latte. Tra i formaggi vanno ricordati il Gjetost, di capra e dalla consistenza cremosa, e il Gammelost, formaggio vecchio prodotto con latte scremato. Molto diffuse anche le spezie (timo, origano, semi di aneto e di cumino), i funghi selvatici, le mele (copiose nelle zone più miti) e i frutti di bosco.
La carne viene consumata – è proprio il caso di dirlo – in tutte le salse, spesso accompagnata da contorno di panna acida e involtini di pane o patate. La selvaggina è molto consumata, soprattutto carne di lepre, alce, renna e pernice. Tra le specialità più ricercate troviamo il fenalår, cosciotto di agnello essiccato, il fårikål (stufato di montone con cavoli e pepe nero), il Pinnekjøtt (costolette di montone stagionato cotte a vapore servite con purè). Altri piatti a base di carne:
I cioccolatini alla liquirizia, detti lakris in norvegese, sono una specialità che viene consumata ad ogni ora del giorno e della sera, da soli o con gli amici. La liquirizia viene aromatizzata con del cloruro di ammonio che le conferisce un sapore marcatamente salato. Questo può sconvolgere i turisti non abituati ma piace molto agli autoctoni, tanto da essere uno dei rimpianti maggiori per chi è andato via dalla Scandinavia. Utilizzata esclusivamente per scopi medicinali fino a tutto l’Ottocento, questa radice è ormai entrata di diritto nel regime alimentare norvegese: ne esistono al gusto di gelato, biscotti, cioccolato e persino vodka.
Il pølse (salsiccia) è fra i piatti tipici norvegesi. I turisti che si recano nel paese non possono fare a meno di notare quanto sia comune: lo si trova nei chioschi di street food, nei menù dei ristoranti, alle gare di hockey e nelle grigliate fra amici, magari accompagnata da una dissetante birra locale. Le salsicce (solitamente composte da carne di maiale e manzo) vanno scaldate in acqua bollente oppure servite alla griglia accompagnate da diversi condimenti:
I norvegesi adorano mangiare il pølse avvolto in un lompe, una sorta di piadina composta da patate bollite, farina di grano e acqua.
I prodotti della tradizione norvegese non si esauriscono fra i fornelli. Il paese scandinavo si fa notare per numerosi articoli interessanti:
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