Nell’ambito dei controlli di polizia stradale effettuati dalla Polizia Locale di Trento una pattuglia in via Sanseverino ha fermato un autocarro con rimorchio, condotto da un cittadino di nazionalità polacca di 36 anni. L’uomo è stato sottoposto alle normali verifiche sul rispetto delle normative riguardanti i tempi di guida e la velocità. Durante le fasi del controllo, uno degli agenti, ha notato che all’interno della cabina di guida erano presenti due strumenti atti ad offendere e classificati come armi. Nello specifico sono stati rinvenuti un manganello modello tonfa (un’arma tradizionale tipica di origine delle arti marziali orientali composta da un’impugnatura lunga 12 cm, e da un corpo di lunghezza variabile dai 50 ai 60 cm circa) ed un tirapugni o noccoliera anche questa considerata un arma. Entrambi gli oggetti sono, per la normativa italiana, strumenti atti ad offendere e per i quali, sia per l’acquisto che la loro detenzione è necessario essere in possesso di apposita licenza. Il personale intervenuto ha provveduto a denunciare il conducente e a porre sotto sequestro le armi.
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