Categories: Cronaca

WonderTime e Acquedotte insieme per riscoprire Catania tra cripte nascoste e cuniculi sotterranei

Il 16 e il 17 settembre in scena i monologhi di Nuccio Mula, tratti da “Nel vortice del caosWonderTime Catania, la rassegna internazionale di arte diffusa, ideata dall’artista e imprenditrice catanese Rossella Pezzino de Geronimo, si prepara a sorprendere il suo pubblico e a travolgerlo con la forza delle emozioni generate dall’arte. Esperienze uniche di grande condivisione con la città, grazie anche al coinvolgimento di un nuovo comitato promotore composto da artisti, musicisti, associazioni, galleristi, scrittori, sceneggiatori e illustratori che, per un mese, “semineranno bellezza” tra i luoghi più nascosti di Catania. Ogni settimana vi aiuteremo ad entrare nel cuore degli eventi, accompagnandovi lungo un percorso di conoscenza, per svelarvi tutti, o quasi, i segreti che si celano dietro ogni singolo appuntamento. Nel segno del fuoco, dell’acqua, della terra e dell’aria, WonderTime vi porterà, insieme all’associazione Acquedotte Arte, Architettura, Aree Urbane, presieduta da Giovanni Romeo, alla scoperta del cuore di Catania, dove i quattro elementi si incontrano e si combinano fra loro, tra cripte nascoste, cunicoli sotterranei e sciare impenetrabili. Arte e storia si intrecceranno in angoli nascosti del centro storico, tra viuzze e cortili dimenticati, tra resti di epoca romana intravisti tra le erbacce o tra i panni stesi ad asciugare. In particolare, l’associazione Acquedotte Arte, Architettura, Aree urbane, vi accompagnerà in una passeggiata narrativa in una porzione del quartiere San Cristoforo, quel “quadrilatero” disegnato da alcuni beni archeologici e storici e da intriganti scorci: la via S. Barbara, con i resti sotterranei della Tricora romana, il Foro romano all’interno del cortile S. Pantaleone, la Chiesa di S. Maria dell’Aiuto e le terme Sapuppo in piazza S. Antonio. Quattro beni “minori” che, nelle serate del 16 e 17 settembre, faranno da suggestivo scenario a una serie di monologhi ispirati ai frammenti di Pitagora, il genio che cercò di dare ordine al caos prima di scegliere di lanciarsi nella voragine dell’Etna, quel vulcano che nei secoli ha modellato la città, bruciandola e seppellendola sotto cumuli di cenere e macerie. Catania distrutta ma in grado di risorgere ogni volta, più bella di prima. Quattro attrici daranno voce ai quattro elementi interpretando i monologhi tratti da “Nel vortice del caos” di Nuccio Mula, musiche originali di Filippo Portera, regia di Nicola Alberto Orofino e costumi di Vincenzo La Mendola. Tra mare e vulcano, Fuoco, Aria, Acqua e Terra saranno invocati e rievocati ancora una volta.

Redazione

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