Tutto confermato. La Uefa ha cassato la richiesta di voluntary agreement inoltrata dal Milan. In caso di partecipazione alle coppe, i rossoneri subiranno delle sanzioni.
C’è però un’alternativa. Si tratta del settlement agreement, un patteggiamento delle pene, strada già percorsa da Inter e Roma. Tra febbraio e marzo verrà eseguita una nuova verifica e il patteggiamento potrebbe arrivare a maggio. Al Milan spetterà fare chiarire sul suo assetto azionario e sulla sua posizione debitoria.
Laddove dovesse essere accettato il settlement, si va dalla multa, alla riduzione della lista Uefa, all’equilibrio nel saldo tra acquisti e cessioni. Il patteggiamento presuppone di ridurre le perdite di bilancio entro limiti stabiliti dall’Uefa. L’esclusione dalle coppe è la massima sanzione ma non riguarda i rossoneri.
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