Agenti in servizio presso il Securtity point dei Giardini di Bicci nel quartiere 4 hanno visto una bambina di colore vagare da sola in ciabatte piangendo. I Vigili urbani l’hanno avvicinata cercando di capire da dove arrivasse ma la piccola, palesemente impaurita ed infreddolita, continuava a singhiozzare e a chiamare la mamma.
Un’agente l’ha stretta a sé e grazie a quell’abbraccio materno la bambina si è tranquillizzata ed ha smesso di piangere. Presala per mano, gli agenti hanno percorso varie strade del quartiere fino a quando la piccola non si è fermata davanti ad un cancello aperto riconoscendo casa sua. Spalancate erano anche la porta del palazzo e quella dell’appartamento.
Una volta dentro la piccola è corsa dalla madre che era in casa con gli altri due fratellini. La donna, una trentenne senegalese, si era appena accorta dell’allontanamento della figlia e si è giustificata con gli agenti sostenendo che tutto era accaduto mentre era in bagno. Il comportamento della madre è al vaglio della Polizia Municipale per verificare eventuali responsabilità giuridiche in relazione agli obblighi di vigilanza sulla bambina. Il caso è stato segnalato ai servizi sociali del Comune per le dovute verifiche.
Lungo la salita verso il giacimento minerario della località Roseto di Serra San Bruno, si…
Il 21 maggio, suo giorno natale, si ricorda il poeta, il drammaturgo e l’amico: un…
Tragico incidente sul lavoro a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia (Catania). Giovanni Zumbo,…
Lo sport praticato è in forte crescita in tutto il mondo. La Romagna ospita competizioni…
La giovane atleta montesilvanese Anita Paolilli, 15 anni, si è diplomata campionessa regionale, in Abruzzo,…
Si è scritta la parola fine su una diatriba interna che durava da troppo tempo.…