Roma. Lo sguardo di Pietro Canonica sulla Prima Guerra Mondiale

A Roma il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ospita la mostra Realismo e Poesia. Lo sguardo di Pietro Canonica sulla Prima Guerra Mondiale. Sino al 7 gennaio 2018, in esposizione circa 30 opere, tra bozzetti e modelli in gesso di varie dimensioni, testimonianza dei monumenti all’Artiglieria di Torino, ai caduti di Benevagienna, all’Alpino di Courmayeur, all’Arco della Vittoria di Bolzano, solo per citarne alcuni. Nel piazzale antistante il museo sono collocate le sculture dedicate all’Alpino e all’Umile Eroe. Il Museo Canonica, uno dei luoghi privilegiati delle memorie della grande guerra a Roma, è sede di una ricca collezione di sculture commemorative della prima guerra mondiale, opera dello scultore Pietro Canonica (1869-1959), e conserva nel suo archivio foto e documenti di grande interesse storico documentario.

Canonica, negli anni ’20 e ’30 del Novecento, fu tra gli artisti più prolifici nella realizzazione di monumenti dedicati ai caduti e le sue opere ornano le piazze e i giardini di molte città italiane. L’esposizione è integrata dalle nuove acquisizioni del museo: due ritratti inediti in bronzo, un tondo a bassorilievo di Canonica e un altro piccolo bassorilievo di Enrico Malvani, generale di Cavalleria nella prima guerra mondiale, scultore e stretto collaboratore di Pietro Canonica, esperto nella modellazione dei cavalli, di cui era un profondo conoscitore. In mostra anche il ricco materiale fotografico d’archivio e le foto inviate da molti comuni a testimonianza dei monumenti presenti in tutta Italia.

Una sezione è dedicata ai muli, “umili eroi” dei conflitti mondiali, costituita da un’esposizione fotografica dal titolo Muli e conducenti! Tutti presenti! 1872-1991: il legame tra muli e alpini attraverso 120 anni di storia, che documenta oltre al sacrificio degli uomini anche quello degli animali, anche loro vittime della della Grande Guerra. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale -Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è a cura di Bianca Maria Santese e Carla Scicchitano. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.

Redazione

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