Salvare la vita delle persone è questione, a volte, di attimi. Basta davvero poco per evitare tragedie. In questa direzione va il Decreto Balduzzi che introduce l’obbligo del defibrillatore semiautomatico esterno. Il 30 giugno 2017 è stata l’ultima scadenza entro cui le società sportive dilettantistiche e le associazioni si sono dovute dotare di un DAE e formare al suo uso il maggior numero di persone. Dal decreto sono escluse le società, le associazioni o gli enti le cui attività hanno un ridotto impegno cardio-circolatorio. Ad esempio sono esentati il biliardo, le bocce, la caccia sportiva, la pesca, i giochi da tavolo, gli sport di tiro.
Le Linee guida del decreto specificano che ci deve essere personale formato e pronto ad intervenire; il defibrillatore deve essere accessibile, segnalato e funzionante; i corsi devono essere effettuati da centri di formazione accreditati su base regionale.
L’uso del defibrillatore è una delle conquiste per il mondo degli sportivi e non solo. L’obbligo è entrato in vigore dal primo luglio. In assenza del rispetto delle nuove norme, le società non potranno svolgere attività nell’impianto. L’obbligo non è esteso alle attività espletate all’esterno degli impianti e a quelle con ridotto impegno cardiocircolatorio.
L’obbligo di dotarsi di defibrillatore è assolto se: l’impianto sportivo usato è dotato di defibrillatore (almeno semiautomatico), nel corso delle gare inserite nei calendari delle Federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate, mentre si svolgono attività sportive con modalità competitive, nel corso delle gare organizzate da altre società dilettantistiche. Oltre al defibrillatore deve essere presente almeno una persona adeguatamente formata per usarlo.
La società sportiva deve verificare, prima della gara, la presenza del defibrillatore nella struttura, oltre che la regolare manutenzione e il funzionamento. Se non ci sono i prerequisiti non si potrà tenere la gara.
In tutta Italia gli enti locali, titolari degli impianti sportivi, stanno avviando visite di verifica in ogni struttura di proprietà dell’ente. L’eventuale inosservanza del Decreto consente, infatti, all’amministrazione di valutare il protrarsi della gestione della struttura sportiva da parte della società inadempiente.
Uno dei modelli consigliati è il defibrillatore semi automatico AED per adulti e pediatrico che non rilascia scariche alla presenza del pace maker e battito cardiaco. Il Life-POINT Pro AED è versatile. Attraverso la sola scelta degli elettrodi adesivi si utilizza sia per i bambini che per gli adulti. E’ adattato anche per personale non medico e viene fornito completo di borsa batteria a lunga durata e coppia di elettrodi di defibrillazione. Sono incluse le piastre per il defibrillatore.
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