Nuova affermazione personale per il presidente Emmanuel Macron che rinnova il patto con i francesi complice una sinistra deludente e una destra divisa. Con il 32,6% dei voti La République en Marche! si afferma nel primo turno delle legislative attestandosi tra i 415 e i 445 seggi. Cede il Front National. Ai Les Républicains il 21,4% dei voti, al Front National il 13,1%, a France Insoumise di Mélenchon il 10,7% e ai radicali di sinistra il 9%.
E’ una maggioranza schiacciante per Macron. L’Assemblée Nationale conta in totale 577 deputati. Qualcuno dei suoi collaboratori avrebbe detto sottovoce che “sarebbe stato meglio vincere con una maggioranza minore per la compattezza del movimento”.
Fra una settimana si svolgerà il secondo turno. Se un candidato oggi non ha ricevuto il 50% dei voti +1 è necessario un ballottaggio. Al secondo turno passeranno tutti i candidati che nei collegi uninominali abbiamo avuto almeno il 12,5% degli elettori iscritti. Molto dipende dall’astensione. Più alta sarà maggiore sarà la percentuale di votanti necessaria per andare al ballottaggio. Potrebbero esserci ballottaggi a 2, a 3 e in qualche caso anche a 4 candidati.
I partiti hanno già avviato negoziati per provare a unirsi, a rinunciare in alcuni collegi per provare a portare a casa qualcuno dei deputati. Non è chiaro de il gauchista Mélenchon aprirà con i socialisti. E’ sicuro che in molti collegi il Front National e l’ala più radicale della destra conservatrice dei Républicains potranno fare accordi di desistenza.
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