Il rom era latitante dopo l’omicidio dell’esponente di un clan rivale a Roma avvenuto nel settembre 2015. Dean Sejdovic, 24 anni, è stato catturato dalla Mobile di Sassari durante il controllo di un casolare nelle campagne di Bonnanaro.
Sejdovic era insieme ad altre 3 persone, fra le quali una ragazza di 17 anni, che sono state denunciate per favoreggiamento. Le minorenne è stata accompagnata nel centro di prima accoglienza per minori di Sassari.
Il ventenne è stato tradotto al Bancali di Sassari. E’ stato condannato per l’omicidio di Gimi Halilovic, sessantenne appartenente ad una famiglia rom rivale. I 2 gruppi familiari erano legati da vincoli di parentela. A seguito del matrimonio tra 2 ragazzi, ma la sposa aveva deciso di lasciare il marito che la maltrattava.
I rappresentanti delle famiglie si erano dati appuntamento a Roma nel piazzale dei Militari caduti nei lager. Ne era scaturita una rissa. Sejdovic, alla guida di un furgone Fiat Ducato, aveva travolto e ucciso Halilovic. Il rom aveva poi fatto perdere le sue tracce.
Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un'intesa per contrastare l'impunità degli automobilisti che commettono infrazioni…
Associazioni e cittadini insieme per lanciare idee e proposte: al via il percorso partecipativo per…
La difesa del Governatore Toti punta a "smontare" le accuse deflagrate a poche settimane dalle…
Crimini di guerra? Sarà la storia a giudicare l'operato dello Stato ebraico contro il Popolo…
Dall’11 al 18 maggio si terrà la sesta edizione della Expo d'Arte Contemporanea “Riflessi e…
“Costruiamo un ponte culturale con i Paesi dei nostri emigrati" di Anna Crisante PRETORO…