I rapiti lavorano per una società italiana che si occupa della manutenzione dell’aeroporto di Ghat, nel sud della Libia. Il rapimento è opera di sconosciuti armati. La notizia viene battuta dall’agenzia di stampa turca Anatolia, che cita il sindaco Qawmani Mohammed Saleh. Viene anche riporta da medi libici.
L’area è controllata dal governo libico nazionale riconosciuto dalle Nazioni Unite. La Farnesina sta “verificando”. Al momento nessuna rivendicazione del rapimento, che non è stato confermato ufficialmente. Secondo quanto si apprende i lavoratori erano nel Paese da qualche tempo anche se non erano stati registrati.
Si tratta di 2 italiani e un italo-canadese, che lavorano per conto di una società italiana di manutenzione dell’aeroporto di Ghat, la Conicos, che lavora in Libia dal 1982.
Tre auto hanno affiancato e bloccato il mezzo su cui viaggiavano, hanno sparato a un piede all’autista e hanno costretto i 3 lavoratori a salire con loro. Poi se ne sono andati.
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