Colf e badanti sono due figure professionali con cui tutti, prima o poi, dovremo relazionarci. Spesso però questi termini vengono usati impropriamente e l’errore, seppur banale, può generare confusione anche a livello di inquadramento contrattuale.
Nel 2007 si era tentato di eliminare il termine badante dal contratto che regolamentava la professione delle colf, per introdurre il concetto di collaboratore familiare ( da cui deriva appunto, il termine colf). Purtroppo però, invece di facilitare la situazione, questa modifica ha generato non poche confusioni, affidando mansioni che richiedono un’esperienza specifica a figure professionali non adatte al compito. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull’argomento.
Il termine badante invece non è altro che un modo comune di definire l’assistente domiciliare ( o familiare ) non sanitario. Essa si prende cura di persone anziane o portatrici di handicap non autosufficienti. Per non autosufficiente si intende una persona che non riesce più a prendersi cura del proprio benessere psico-fisico autonomamente.
Ed è qui che si inserisce la figura professionale dell’assistente domiciliare o badante che in alcuni casi è dovuta anche a sbrigare un minimo di faccende domestiche per permettere la vivibilità della casa dell’assistito. Sicuramente nelle mansioni sono incluse anche la preparazione dei pasti, lavare, stirare; insomma tutto ciò l’assistito non può più fare e che è necessario al suo benessere.
Un altro fattore da non sottovalutare è che la badante comprenda e si esprima bene in italiano, poiché in caso di emergenza dovrà essere in grado di comunicare agli assistenti sanitari tutto ciò che può essere utile alla cura tempestiva del paziente.
È chiaro che un’assistente domiciliare dovrà essere molto più qualificata e se possibile specializzata nelle problematiche di salute del proprio caro. Questo come ben saprete, non è mai un’impresa semplice, sono sempre di più infatti i casi di maltrattamento e sfruttamento degli anziani da parte di persone ritenute affidabili per passaparola. Per questo motivo ci sono servizi come Safecare24, che si fanno carico del processo di scelta ed assunzione, assicurando sempre la migliore badante. In particolare nel blog del servizio sopra citato sono presenti numerosi articoli utili sul tema: dalla scelta di una badante e alla cura dell’anziano. Vi consigliamo di farci un giro!
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