Spagna ancora nel caos. I socialisti hanno escluso ogni possibile accordo di governo con il partito Popolare (Pp) del primo ministro facente funzioni Mariano Rajoy. A Madrid Sanchez ha pronunciato tre “no”: “no a una grande coalizione, no ad un appoggio esterno ad un governo del Pp, no ad appoggiare l’investitura di Mariano Rajoy”.
Mariano Rajoy, favorevole ad una grande coalizione alla tedesca con il Psoe, non ha i numeri per governare da solo. Il Pp dispone di 137 seggi, sotto la soglia della maggioranza assoluta che è di 176 deputati. Per fare un governo non basta l’appoggio del partito liberale Ciudadanos (32 seggi), ma servirebbe un’alleanza con i socialisti (85 seggi).
Si rischia una nuova impasse, come avvenne sei mesi fa con le elezioni del 20 dicembre, dalle quali non è uscito nessun governo. La Spagna rischia di dover andare alle urne per una terza volta.
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