Trento, “Simpyeco” la raccolta differenziata negli studentati universitari

L’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia (referente il professor Renato Troncon) ha costituito nel corso 2015 un laboratorio presso lo studentato di San Bartolomeo dove studenti di diverse discipline universitarie (sociologia, ingegneria, filosofia) hanno predisposto un progetto denominato “SIMPLYECO” finalizzato a migliorare la raccolta differenziata da parte della popolazione studentesca dell’Ateneo residente negli studentati dell’Opera Universitaria. Partner del progetto sono il Servizio Ambiente, Dolomiti ambiente, MART ed Opera Universitaria.

Nel caso in questione l’esame si è concentrato sul perché di determinati comportamenti degli studenti nei confronti della gestione dei rifiuti all’interno delle residenze universitarie, preso atto che negli studentati gestiti dall’Opera universitaria di Trento si è riscontrata da tempo una non corretta gestione dei rifiuti, causa di disagi e di situazioni di degrado sia all’interno delle strutture che presso le piazzole adibite alla raccolta. Si è riscontrato che le difficoltà maggiori derivano dal fatto che gli studenti, provenienti da ben 80 nazionalità diverse, sono portatori di differenti sensibilità e metodologie inerenti la gestione dei rifiuti. Gli strumenti finora messi in campo dall’Opera sono risultati infatti insufficienti (consegna a tutti gli utenti di “istruzioni” in diverse lingue straniere; invio periodico di e-mail di sensibilizzazione; organizzazione di serate informative, possibilità di una sanzione pecuniaria di 50 euro in casi di inadempienze).

La prima fase del progetto Simplyeco – che si è svolta nel corso del 2015 ed ha visto il coinvolgimento di 10 giovani tirocinanti e dottorandi selezionali dal professor Troncon – ha visto la realizzazione di un “prototipo di servizio” comprendente diverse azioni, quali lo svolgimento di campagne sensibilizzazione nei confronti degli studenti, la introduzione di ulteriori e nuove tipologie di contenitori e modifiche alla loro dislocazione e la sperimentazione del nuovo sistema di differenziazione in una cucina dello studentato di San Bartolomeo. Slogan del progetto “Io mi rifiuto”.

Visto l’esito positivo della sperimentazione effettuata nel corso del 2015, che ha visto miglioramenti sensibili sia all’interno dello studentato di San Bartolomeo che presso l’isola esterna, si ritiene opportuno avviare ora la seconda fase del progetto che prevede una vasta azione di tutoraggio rivolta a circa 1.500 studenti. Verranno pertanto coinvolti gli studenti residenti negli altri studentati e messi in opera i diversi interventi “prototipizzati” individuati e sperimentati nella prima fase.

Il progetto SIMPLYECO è finanziato da Dolomiti ambiente attraverso un contributo al Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento di 15.000 euro. Eventuali sviluppi successivi ed ulteriori implementazioni verranno valutati dall’Università degli Studi di Trento e dall’Opera Universitaria a seguito dei risultati raggiunti.

Redazione

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