Due pericolosi criminali sono in libera circolazione. Si tratta di Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu. I due detenuti romeni sono evasi dal carcere romano di Rebibbia. I due hanno segato le sbarre e si sono calati giù con delle lenzuola legate tra loro, riuscendo poi a fuggire a piedi. Uno dei due è condannato per omicidio e sequestro di persona, l’altro per rapina.
La fuga è avvenuta nel reparto G11 del Nuovo Complesso del carcere. I due romeni di 28 e 33 anni, ai quali era stato permesso di lavorare in magazzino, secondo le prime ricostruzioni sono riusciti ad eludere la sorveglianza e dopo aver segato le sbarre del locale si sono calati all’esterno. I due hanno superato anche il muro di cinta di Rebibbia e si sono trovati in strada lungo via Tiburtina.
Le lenzuola sarebbero state notate dagli uomini in servizio sull’auto di pattuglia durante il giro di controllo attorno al carcere, che a quel punto hanno dato l’allarme. Da quanto emerge dalle prime ricostruzioni, i due evasi sarebbero stati notati da alcuni operatori penitenziari, che stavano raggiungendo il carcere per prendere servizio, poco dopo l’evasione, mentre riuscivano a salire su un autobus di linea di passaggio in una via poco distante dal carcere.
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