«Collio non è più solo una denominazione geografica, ma un marchio vero e proprio», dice Roberto Felluga, responsabile della Sezione economica vitivinicola di Confagricoltura Fvg, intervenendo sulla polemica dell’uso della denominazione (in italiano) da parte della Slovenia nella sua campagna promozionale. «Ci sono voluti investimenti importanti, in termini economici e di dedizione verso la qualità – continua il noto imprenditore vitivinicolo – e il lavoro di tanti produttori per raggiungere gli obiettivi di una notorietà indiscussa. Perciò, riteniamo non corretto l’utilizzo della denominazione da parte di altri, allo stesso modo di quello che avviene per qualsiasi altro marchio (tipico o geografico). Nel rispetto di questa lunga storia – conclude Felluga – le istituzioni competenti dovrebbero intervenire con decisione per consolidare un’azione di tutela assolutamente necessaria».
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