Detto fatto. L’ex magistrato ha portato avanti la decisione di rimuovere i poster 6×3 ritenuti non abusivi ed ubicati in pieno centro in piazza Spogliatore. Rimossi una decina di impianti di proprietà di vari imprenditori che nei giorni scorsi hanno presentato ricorso al Tar Calabria. Il sindaco Elio Costa ha dato mandato ai legali del Comune di resistere in giudizio.
Interessati i pannelli Egidio Garofano di Affitalia, Michele Galati della Cgm e Teresa Saeli di Europa 2000 onlus, proprietari di un pannello a testa, di Francesco Maduli dell’Ige (due pannelli) e di Domenico Antonio Maduli della Publiemme (tre pannelli).
Da quanto si apprende, a ciascuno di loro il 31 marzo 2011, venne notificata un’ordinanza dell’amministrazione D’Agostino con l’ingiunzione a demolire, dal momento che la polizia municipale aveva accertato che erano stati realizzati senza le necessarie autorizzazione dell’ente. A rivolgersi ai magistrati erano stati i due Maduli, e Garofano. Numerose le ingiunzioni rappresentate: 9 per il primo, 11 per il secondo, 4 per il terzo, il tutto per un ammontare di 2000 euro cadauno emesse in quanto, a parere dello stesso Comune, erano assenti i titoli abilitativi per l’installazione degli impianti.
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