Domenico Garaguso, 54 anni, si trovava nel frantoio di famiglia situato in via Federico d’Aragona. Mentre erano in corso le prime operazioni di molitura delle olive, stava operando nei pressi della gramolatrice che si muove a ciclo continuo, separando la pasta del frutto già spremuto.
Domenico Garaguso è stato avvolto dalla spirale meccanica che gli ha arrecato lesioni mortali. Al momento del dramma nel frantoio si trovava solo un figlio della vittima ma il tentativo disperato di strappare alla morte il padre si è rivelato vano. I soccorsi sono stati immediati.
L’area relativa agli impianti di lavorazione è stata posta sotto sequestro su disposizione della magistratura. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Matera Annunziata Cazzetta. All’interno del frantoio è stata eseguita una ispezione sugli impianti anche da parte del personale del Dipartimento Prevenzione Collettiva della Salute Umana della Asm, l’Azienda Sanitaria di Matera. Sulla vittima è stato eseguito soltanto l’esame esterno dopodichè la salma è stata condotta all’obitorio del cimitero comunale.
“Con questa prima variazione di bilancio confermiamo in modo rigoroso la scelta di intervenire sulle…
Una morte orribile per un tunisino di 34 anni. Il nordafricano è deceduto la scorsa…
Festa grane a Parma. I ducali tornano in Serie A. Il Parma infatti è la…
Cresce il numero dei lavoratori in Italia durante durante la legislatura in corso. "Una serie…
Gli agricoltori e le associazioni ancora una volta si rivolgono a Occhiuto e Gallo I…
Un Primo Maggio "pazzo" al "Ceravolo" dove il big match di Serie B è stato…