Autore del tentato omicidio un calabrese di 40 anni residente ad Isernia, dove stava scontando gli arresti domiciliari. Il fatto è avvenuto nel quartiere San Leucio. Secondo gli inquirenti, tutto sarebbe avvenuto per un movente passionale. Il quarantenne avrebbe fatto fuoco per gelosia.
Il settantenne ferito è stato operato, i medici hanno estratto i proiettili e l’intervento è riuscito senza complicazioni. Il calabrese è stato ascoltato in caserma per essere poi trasferito in carcere a Ponte San Leonardo con le accuse di tentato omicidio ed evasione dai domiciliari. Non ha voluto riferire la sua versione dei fatti né ha voluto rivelare dove ha nascosto l’arma usata per il tentato omicidio.
Determinante, per l’arresto, è stato un testimone la cui identità non è stata resa nota dagli investigatori. Nelle prossime ore ascolteranno anche il ferito ancora in stato di incoscienza dopo l’intervento di asportazione dei proiettili.
I carabinieri hanno rintracciato e fermato il quarantenne in ospedale; si era fatto accompagnare al Pronto Soccorso per medicare alcune ferite di arma da taglio sulle mani.
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