Quando il fratello è andato a chiamarlo lo ha trovato morto. Alexandro Bernardini viveva con il fratello e i genitori in una casa colonica a Corticella di Reggio Emilia. Nessuno poteva poi immaginare quello che sarebbe successo.
Il trentenne era molto conosciuto a Corticella e nella Val Secchia, sia a Rubiera, dove lavorava alla C.S. Elettronica, di via Platone, sia a Scandiano, dove aveva frequentato le scuole superiori all’istituto Gobetti. Appassionato di musica elettronica e rock, Alexandro aveva giocato anche a calcio a livello amatoriale.
Era inoltre impegnato nella comunità di Corticella, dove collaborava con la parrocchia. Oltre al fratello Morgan e al padre Marino, lascia anche la madre Morgana Diega.
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