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Bologna, Memoriale della Shoah vincono Onorato di Manno, Andrea Tanci, Gianluca Sist, Lorenzo Catena e Chiara Cucina

Giunge al suo completamento il concorso internazionale promosso lo scorso gennaio dalla Comunità Ebraica di Bologna con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il supporto di Comune, l’Ordine degli Architetti, Ferrovie dello Stato e la collaborazione con numerose altre istituzioni, per costruire un luogo che possa mantenere viva la memoria della Shoah.

Il Memoriale verrà ospitato nella nuova piazza realizzata tra via Carracci e il ponte di via Matteotti, luogo di transito che connette la città storica all’espansione urbana di inizio ‘900. La piazza è uno dei punti di accesso per la nuova stazione Alta Velocità.

Dei 284 progetti arrivati in prima fase, di cui il 70% italiani e il 30% dal resto del mondo, la Giuria ha selezionato 4 progetti portandoli alla seconda fase del concorso, per i necessari approfondimenti realizzativi. Dei 4 progetti selezionati 3 hanno completato l’iter presentando la proposta finale. La Giuria presieduta dall’architetto Peter Eisenman si è riunita e ha scelto il progetto vincitore. Il concorso è riuscito a coinvolgere non solo diverse provenienze territoriali, ma anche una diversificata fascia anagrafica di cui circa il 50% giovani tra i trenta e quarantanni.

I lavori della Commissione Scientifica hanno privilegiato soluzioni che inducessero la cittadinanza a porsi domande sul senso di questa memoria, senza preoccuparsi di fornire risposte uniche o obbligate, per rompere gli schemi consolidati sui temi della memoria aprendo un fronte di carattere universale in cui ogni persona potrà riconoscere i propri valori e le proprie idee.

Il progetto vincitore, presentato dai progettisti trentenni Onorato di Manno, Andrea Tanci, Gianluca Sist, Lorenzo Catena e Chiara Cucina, risponde in pieno ai requisiti culturali attesi, con una proposta che avrà un impatto immediato sul passante. Il presidente della Comunità Ebraica di Bologna, Daniele De Paz, esprime grande soddisfazione sul risultato raggiunto, oggi primo tassello fondamentale al compimento dell’opera.

Vincitori e menzionati saranno invitati a partecipare all’evento di premiazione e presentazione dei progetti che verranno allestiti in una mostra dedicata ospitata dalla piazza coperta di Sala Borsa il giorno 6 settembre, in occasione della Giornata della Cultura Ebraica.

Redazione

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