La legittimità degli atti che hanno autorizzato la nuova centrale di Bagnore 4 risulta confermata e non può più essere messa in discussione. Il Consiglio di Stato ha dichiarato infatti improcedibile il ricorso presentato da Italia Nostra, WWF e Associazione Forum Ambientalista che avevano impugnato l’autorizzazione rilasciata per la centrale geotermoelettrica.
Questo perché i ricorrenti hanno impugnato la prima autorizzazione unica rilasciata nel 2012 che poi è stata annullata per vizi istruttori e non quella nuova che la Regione ha rilasciato il 20 febbraio 2014.
La mancata impugnativa della nuova autorizzazione unica non solo rende questa “inattaccabile ma – si legge nella sentenza del Consiglio di Stato – fa venire meno anche il ricorso contro la Valutazione di Impatto Ambientale il cui ipotetico annullamento non comporterebbe comunque l’annullamento della nuova autorizzazione unica”.
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